Sette anni di lavoro (con il contributo anche italiano), sette mesi di viaggio nello spazio e, al termine di sette minuti di suspense - la fase critica è cominciata alle 20.40 (ora italiana) e si è conclusa un secondo dopo le 20.53 - la sonda americana InSight è atterrata finalmente oggi sulla superficie di Marte dove installerà un sismometro per rilevare i terremoti marziani e un sensore termico per monitorare il flusso di calore proveniente dall'interno e decifrare il sottosuolo del Pianeta rosso. Al centro di controllo della Nasa, a Pasadena, in California, è esplosa una festa dopo il successo dell'ammartaggio della sonda. Applausi e abbracci si sono succeduti quando è arrivato il segnale dell'atterraggio, e, qualche minuto dopo, quando è giunta la prima immagine della superficie di Marte.
Time to fire up my rockets for final descent. Less than a minute to touchdown! #MarsLanding pic.twitter.com/1i7Y2tkcRW
— NASAInSight (@NASAInSight) 26 novembre 2018
È la prima missione il cui obiettivo è studiare l'interno più profondo di Marte, una ricerca inedita che potrebbe svelare come il sistema solare ha avuto origine circa 4.600 milioni di anni fa e poi ha fatto nascere la vita.
La missione della Nasa era partita il 5 maggio dalla base aerea di Vandenberg, in California. L'obiettivo di InSight è portare sul Pianeta Rosso un rover che ne studierà in particolare la geologia e ne analizzerà i terremoti: una scavatrice meccanica perforerà fino a 5 metri in profondità e misurerà la temperatura interna e anche ogni più minimo movimento.
La sonda esplorerà le profondità del pianeta per capire come si sono formati i pianeti rocciosi, incluse la Terra e la sua Luna. Nel progetto da 993 milioni di euro c'è anche una parte italiana: uno dei sensori fondamentali per la guida della missione è stato realizzato da Leonardo a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze: è in grado di calcolare l'orientamento di InSight ogni decimo di secondo.
Wish you were here! @NASAInSight sent home its first photo after #MarsLanding:
— NASA (@NASA) 26 novembre 2018
InSight’s view is a flat, smooth expanse called Elysium Planitia, but its workspace is below the surface, where it will study Mars’ deep interior. pic.twitter.com/3EU70jXQJw