Un ventenne norvegese, armato, con giubbotto antiproiettile e un elmetto, ha fatto irruzione nella moschea del centro islamico al-Noor, a Baerum, a meno di 15 chilometri dal centro di Oslo, ferendo una persona prima di essere arrestato dalla polizia. L'aggressione, di cui ancora le autorità norvegesi hanno detto di non conoscere il movente, è avvenuta alla vigilia della Festa del Sacrificio, una delle ricorrenze religiose più importanti per i musulmani, e ora la polizia sta valutando se innalzare il livello di sicurezza intorno ai luoghi di culto.
Tra i primi a raccontare ai media locali le dinamiche dell'aggressione è stato il responsabile della moschea, Irfan Mushtaq. "Indossava un giubbotto antiproiettile, un elmetto e un'uniforme e aveva diverse armi", ha riferito l'uomo. Il ragazzo ha fatto irruzione dalla porta a vetri, frantumandola, per poi iniziare a sparare. È stato fermato da uno dei fedeli presenti, che è riuscito a tenerlo sotto controllo fino all'arrivo della polizia.
Di questo ragazzo, che secondo le autorità è un abitante della zona, si sa per ora poco. La polizia non ha escluso che avesse dei complici, ma su questo sono in corso accertamenti.
Al momento, gli inquirenti non hanno in mano elementi che facciano pensare a un attacco terroristico, scrivono i media norvegesi, e stanno vagliando i contenuti postati online dal giovane. "Sappiamo che è stato online ed esamineremo più da vicino, ma al momento non possiamo dire altro al riguardo", hanno detto i vertici della polizia in conferenza stampa. Secondo l'emittente TV2, due ore prima dell'attacco, il ragazzo avrebbe pubblicato un post su un forum online, in cui rendeva omaggio all'autore della strage alle moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda.