Il raduno del partito di estrema destra tedesca dell'Afd è stato annullato dall'albergo polacco nella città di Stettino, al confine con la Germania, solo qualche ora prima dell'evento, costringendo i parlamentari a ripiegare su Berlino. Ufficialmente per l'hotel Radisson Blu l'inconveniente è dovuto a un'improvvisa interruzione della corrente elettrica.
I rappresentanti dell'Afd però non ci credono. "Quello è solo un pretesto", denuncia Christian Lüth, portavoce del partito. "La prenotazione c'era stata assicurata più volte, faremo un'azione legale" annuncia il politico che punta il dito contro "la longa manus dei vecchi partiti". La spera prevista era pari a 70 mila euro, come ha confermato lo stesso portavoce su Twitter
#Radisson blu in #Stettin streicht heute der #AfDimBundestag die vorher vertraglich zugesicherten Räume für die anberaumte Klausurtagung (Ausfall ca 70.000€) wegen „Stromausfall“ ... erinnert mich irgendwie an das #BoccadiBacco
— Christian Lüth (@christianlueth) 28 giugno 2019
Circa 70 dei 91 deputati dovevano arrivare venerdì sera e rimanere fino a domenica nell'hotel Radisson Blu. Secondo i media tedeschi, la decisione di organizzare il raduno in un albergo polacco era dovuta ai prezzi bassi ma anche alle ripetute cancellazioni e ai rifiuti degli albergatori tedeschi di ospitare iniziative dell'estrema destra. Già a marzo, un albergatore decise di non ospitare uno dei loro incontri per evitare cattiva pubblicità.
Il temporaneo trasferimento oltre confine mirava anche a evitare le contro-manifestazioni, a volte violente, regolarmente organizzate contro i raduni dell'Afd, nato nel 2013 ed entrato nel Bundestag nel 2017.
La reunion di questo fine settimana era stata preparata per affrontare la prossima sessione parlamentare. AFD ha la necessità di chiarire la posizione del partito su diverse questioni, tra cui il cambiamento climatico che è diventato una delle maggiori preoccupazioni per gli elettori in Germania come in altri paesi europei.