Il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, bacchetta gli alleati europei che, a suo giudizio, non sono stati "così disponibili" come avrebbero dovuto nel comprendere le ragioni che hanno spinto gli americani a uccidere il generale iraniano Qassem Soleimani.
In un'intervista a Fox News, Pompeo ha raccontato come, all'indomani del raid, sia stato al telefono con i leader di tutto il mondo per spiegare l'attacco: "Ho parlato con i nostri partner nella regione per spiegare loro cosa stessimo facendo, perché lo stessimo facendo, e per chiedere loro assistenza. Tutti sono stati fantastici".
"Ma le mie conversazioni con i nostri partner in altri luoghi non sono state altrettanto positive. Francamente, gli europei non sono stati così disponibili come avrei voluto che fossero. Gli inglesi, i francesi, i tedeschi, tutti devono capire ciò che abbiamo fatto, ciò che hanno fatto gli americani, che hanno salvato vite umane anche in Europa".