Dopo le feste natalizie, anche il Capodanno sarà alla Casa Bianca per Donald Trump: il presidente degli Stati Uniti ha cancellato tutti i programmi di feste e rimarrà a Washington per la fine dell'anno, a causa dello 'shutdown', la chiusura parziale dell'amministrazione. Il capo di gabinetto ad interim, Mick Mulvaney, ha confermato che Trump, anche a Capodanno, continuerà a lavorare con il Congresso su un accordo per riaprire l'amministrazione, ormai vicina alla sua prima settimana di fermo.
Dallo scorso 22 dicembre, l'amministrazione è entrata nella sua terza chiusura parziale dell'anno: le trattative tra Repubblicani e Democratici al Congresso sono da giorni in stallo per la richiesta di Trump di avere, nella legge di bilancio, una voce di spesa che stanzi 5 miliardi di dollari per il Muro al confine con il Messico. Trump ieri è tornato a minacciare la chiusura del confine meridionale con il Messico se non arriveranno i fondi: "Saremo costretti a chiudere il confine meridionale completamente se i Democratici ostruzionisti non ci daranno i soldi e cambieremo anche le ridicole leggi sull'immigrazione che il nostro Paese si è accollato". Ma i Democratici non ne vogliono sapere e cosi' lo 'shutdown' interessa 800 mila degli oltre due milioni di dipendenti federali: 380.000 non stanno andando a lavorare e più di 420.000 lo fanno senza retribuzione.
Lo scontro sul Muro
Sia il governo che il Congresso hanno fatto capire che il fermo continuerà fino a gennaio, quando i Democratici, grazie alla nuova maggioranza, prenderanno il controllo della Camera e potrebbero approvare una legge di bilancio senza i fondi per il Muro anelato da Trump (l'inaugurazione della nuova Camera dei Rappresentanti è prevista per il 3 gennaio). Mercoledì scorso Trump ha detto che farà "qualunque cosa serva" per assicurarsi che ci siano soldi per il Muro. Ma per ora è su un binario morto.
Per Trump è il terzo 'shutdown' da quando e' arrivato alla Casa Bianca nei primi mesi del 2017: il primo è stato nel gennaio di quest'anno, in coincidenza con il suo primo anniversario alla Casa Bianca, ed è durato tre giorni; il secondo è stato nel mese di febbraio ed è durato solo poche ore.