Si inasprisce lo scontro Italia-Malta sui 177 migranti soccorsi dalla nave Diciotti della Guardia costiera. Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha definito il comportamento di Malta "ancora una volta inqualificabile e meritevole di sanzioni" per non aver soccorso il barcone transitato nella sua zona di competenza. "L'Ue si faccia avanti e apra i propri porti alla solidarietà, altrimenti non ha motivo di esistere", ha aggiunto. A stretto giro di posta è arrivata la replica del ministro dell'Interno maltese, Michael Farrugia: "Se l'Italia vuole ancora trattare questo caso come un salvataggio, Lampedusa rimane il luogo più vicino di sicurezza secondo le convenzioni applicabili". Farrugia ha anche accusato la Guardia costiera italiana di aver "intercettato i migranti all'interno del Sar (la zona di salvataggio) maltese ma esattamente fuori territorio italiano, senza coordinamento con il competente Rcc, soltanto per impedirgli di entrare nelle acque italiane". "Un'intercettazione su una nave che esercita il suo diritto alla libertà di navigazione in alto mare non è considerata un salvataggio", ha aggiunto.