Due dipendenti di una discarica di materiali ferrosi siberiana sono morti mentre cercavano di smantellare un razzo antiereo abbandonato da ignoti nel sito. La testata del missile, un S-200 di epoca sovietica, è esplosa mentre i due uomini tentavano, incautamente, di aprirla, scrive il Telegraph. Il profilo YouTube 'News from Ukraine' ha pubblicato un video che documenta la detonazione.
Al momento non è noto come il missile, pesante sette tonnellate, sia finito in un sito per il riciclaggio di metalli. Gli inquirenti russi sembrano però già avere le idee piuttosto chiare sulla dinamica e hanno aperto un'indagine per "acquisizione e stoccaggio illegale di ordigni esplosivi". Appare infatti assai probabile che l'arma sia stata trafugata da trafficanti che la hanno poi abbandonata nel centro di raccolta, per "consegnarla" o perché l'acquirente la trovasse lì e provvedesse all'ingombrante trasporto.
Il contrabbando di residuati bellici è un affare molto lucroso in Russia, soprattutto nelle aree più remote, dove non è sempre facile tenere in sicurezza le installazioni militari abbandonate dei tempi dell'Urss. Lo scorso mese, nell'enclave di Kaliningrad, la Guardia Nazionale aveva scoperto alcune testate, per fortuna convenzionali, risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.