Nel giorno del 65mo compleanno di Vladimir Putin, da 18 anni al potere in Russia, centinaia di sostenitori dell'oppositore Alexei Navalny sono scesi in piazza in molte città per chiedere che il blogger possa candidarsi alle presidenziali di marzo. Secondo quanto riporta Repubblica "diversi manifestanti sono stati fermati a Tver, Stavropol, Smolensk, Tula, Samara e Krasnodar, secondo quanto riferito dai media vicini all'opposizione. Nei giorni scorsi la polizia ha anche perquisito le sedi dei comitati elettorali di Navalny".
Il 41enne blogger, che sta scontando 20 giorni di carcere (La Stampa) insieme al suo collaboratore Leonid Volkov per l'organizzazione di manifestazioni non autorizzate, ha invitato a protestare in 80 città. In particolare ha chiesto proteste nella capitale Mosca e la città natale del presidente russo, San Pietroburgo, come "regalo di compleanno" a Putin. "Se non facciamo nulla, mangeremo rape per il resto della nostra vita", ha avvertito, "e così i nostri figli". Ma. secondo quanto riporta La Stampa da Mosca, "fatta eccezione per San Pietroburgo, città natìa di Putin i dimostranti erano decisamente meno rispetto alle grandi proteste della scorsa primavera". E la polizia in un primo momento si è "limitata a osservare cosa avveniva, invitando continuamente la gente a disperdersi ricordando che si trattava di un evento 'illegale'.
Gli arresti nel tardo pomeriggio a San Pietroburgo
La situazione è cambiata nel tardo pomeriggio, quando 271 sostenitori dell'oppositore russo Alexander Navalny sono stati arrestati a San Pietroburgo per aver manifestato contro il presidente Putin. In centinaia qualche ora più tardi hanno risposto all'appello di Navalny per sfidare Putin nella sua città natale (all'epoca Leningrado) a 5 mesi dalle elezioni presidenziali del prossimo 18 marzo, in cui l'attuale inquilino del Cremlino si candiderà per il suo quarto mandato non consecutivo.
Berlusconi regala un lenzuolo al suo amico Putin
Berlusconi intanto ha fatto il suo regalo all'amico russo. "Un lenzuolo, anzi per la precisione un sacco copripiumino, con raffigurata l’immagine di una stretta di mano tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin" secondo quanto riporta Il Corriere della Sera.
"L’oggetto fa parte di una serie di doni che il leader di Forza Italia porta nel viaggio in Russia per partecipare alla festa di compleanno di Putin che cade il 7 ottobre. Il regalo è stato realizzato dal fondatore del marchio Lenzuolissimi, Michele Cascavilla, autore anche di un libro Le Lenzuola del Potere con la prefazione proprio dell’ex premier i cui diritti di autore saranno devoluti in beneficenza al Vidas, (fondazione che presta assistenza malati terminali)".