Nessuno saprà mai se Cleopatra, ultima sovrana d’Egitto, fosse davvero bellissima come vuole la leggenda, ma oggi possiamo conoscere il suo profumo. Secondo quanto riportato dal sito dello Smithsonian, un team di esperti ha ricreato un’essenza dal fondo di una bottiglietta rinvenuta durante gli scavi. Per anni Robert Littman e Jay Silverstein, entrambi dell’Università delle Hawaii hanno scavato in un sito chiamato Tell-El Timai, l’antica città di Thmuis e terra natia di due dei profumi più conosciuti del mondo antico: Mendesian and Metopion. In pratica “Gli Chanel No.5” dei tempi di Cleopatra, ha commentato Littman in un’intervista ad Atlas Obscura .
Littman e Silverstein sono al lavoro sulla fragranza dal 2012, anno in cui, durante gli scavi, scoprirono quella che hanno ritenuto essere la casa di un mercante di profumi, con annesso il laboratorio contenente anfore e ampolle, alcune delle quali con dei residui di profumo. Sebbene le bottigliette non emanassero odore, gli scienziati sono riusciti a risalire ad alcuni ingredienti dalle analisi chimiche.
Con l’aiuto di due esperti di profumi dell’Antico Egitto, Dora Goldsmith e Sean Coughlin, i due archeologi hanno ricreato l’essenza, alla cui base c’è la mirra, una resina estratta da alberi spinosi tipici del Corno d’Africa e della penisola arabica. Altri ingredienti includono il cardamomo, l’olio d’oliva e la cannella. I profumi antichi tendevano a essere più collosi e appiccicosi sulla pelle, emanavano un odore più intenso e speziato, e addosso duravano di più rispetto a quelli moderni.
Elizabeth Taylor in 'Cleopatra' del 1963 (Foto: TWENTIETH CENTURY FOX FILM CORPO / COLLECTION CHRISTOPHEL)
"Che emozione annusare l'odore di un profumo che nessuno ha più sentito per 2000 anni e che Cleopatra avrebbe potuto indossare", ha commentato Littman. L’esperta di profumi Mandy Aftel, che nel 2005 ha contribuito a riprodurre un’essenza usata sulla mummia di un bambino, ritiene che la regina avesse la sua fabbrica di profumi per distinguersi dalle altre donne. E che quello che Littman e Silverstein hanno chiamato “Eau de Ancient Egypt” potrebbe essere davvero uno dei profumi della sovrana. La sua passione per le essenze era tale che, secondo una leggenda, Cleopatra cosparse le vele della nave reale con così tanto profumo che appena attraccò a Tarso Marco Antonio ‘fiutò’ il suo arrivo rimanendone stregato.
Di certo c’è solo che “Eau de Ancient Egypt” era un profumo speciale, indossato se non proprio da Cleopatra almeno dalle élite del mondo antico.