Centocinquantamila dollari in due giorni per inchiodare Donald Trump. La pornostar Stormy Daniels annuncia un’intervista scottante per il 25 marzo sulla sua relazione con il Presidente e nel frattempo lancia una campagna di crowdfunding per finanziare la battaglia legale contro i suoi potentissimi avvocati. Le cifre iniziali sono più che incoraggianti, per lei: in 48 ore hanno risposto cinquemila persone (per l’esattezza: 4.994) che hanno versato 148.632 dollari.
Date announced for highly anticipated "60 Minutes" interview of Stormy Daniels: report https://t.co/OlzHqr4kZy pic.twitter.com/9wfZKI5YVb
— The Hill (@thehill) 16 marzo 2018
Siamo già oltre la cifra che la donna, al secolo Stephanie Clifford, ha ottenuto in una fase iniziale della vicenda da un avvocato di Trump in cambio dell’impegno a stare zitta. Il legale le staccò un assegno da 130.000 dollari, e lei per un certo periodo ha mantenuto il riserbo. Ma poi ha denunciato l’accordo, perché non preso da Trump in persona, affermando di sentirsi libera di raccontare tutto. Ne è scaturita una serrata battaglia legale, e lei ha deciso di rivolgersi al sito crowdjustice.com, specializzato nei finanziamenti di massa. Sei le possibilità di aderire alla causa con un versamento: da 10, 25, 35, 50, 100 o 200 dollari. La donazione media è stata di 29 dollari e 80 centesimi. Ne sono arrivate, sempre mediamente, 104 all’ora, quasi due al minuto.