Da due giorni sul fiume Gambia una lunga fettuccia di cemento grigio, leggera e aerea, lunga quasi un chilometro, è il laccio che unisce paesi e terre fino a ieri vicini ma irraggiungibili. Si chiama "Senegambia bridge", è situato sul territorio gambiano ed è un'elegante opera in cemento che attraversa il fiume a circa 10 chilometri dalla frontiera di Farafenni. L’opera è stata cofinanziata dalla Banca africana di sviluppo (AfDB) e dai governi di Gambia e Senegal e fa ora parte del corridoio stradale Trans-Gambia.
Vestiti di bianco e visibilmente commossi, due presidenti africani, Adama Barrow del Gambia e Macky Sall del Senegal, lunedì scorso hanno percorso per la prima volta a bordo della stessa limousine aperta il Senegambia bridge, il ponte che da ora in poi unirà le due rive dell’enorme fiume, non solo collegando il paese con il Senegal, ma anche il Senegal stesso con la Casamance, sua regione remota, rivoluzionando il sistema dei trasporti e del commercio nell’intera area dell’Africa occidentale.
"Data la geografia di Gambia e Senegal con un fiume che divide entrambi i paesi in due metà, mi chiedo perché ci sia voluto così tanto tempo per avere questo ponte", ha detto il leader del Gambia Adama Barrow, a capo del più piccolo paese del West Africa che è quasi interamente circondato dal Senegal. "Possiamo essere orgogliosi di aver trasformato questo sogno di diverse generazioni in una realtà", ha aggiunto il presidente senegalese Macky Sall.
Fino all’inaugurazione di questo ponte le persone non avevano altra possibilità che utilizzare un traghetto poco affidabile o prendere la lunga rotta intorno al Gambia e non era raro trovare i conducenti di camion fermi per giorni e qualche volta settimane, in fila, in attesa di attraversare il fiume, causando chiaramente danni alle merci più deperibili.
Da lunedì 21 gennaio, con il nuovo ponte inaugurato, non è più così. Con questo collegamento è ora possibile viaggiare dalla capitale del Senegal, Dakar, a Zinguinchor in Casamance, impiegandoci solo 5 ore invece di un giorno intero e attraversare il Gambia, confinante con il Senegal su tre lati, in poche ore. Il progetto del ponte risale agli anni '70 ma ha subito numerosi ritardi a causa dei burrascosi rapporti tra Dakar e Banjul fino a che la costruzione è finalmente iniziata nel 2015.