Secondo le Nazioni Unite, entro i prossimi 10 anni, il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città. In un mondo che avanza a velocità alternata tra Paesi più moderni e quelli in via di sviluppo, il tema della mobilità sostenibile e delle città intelligenti ha tenuto banco sia durante la Cop26 in Scozia, che a Expo 2020 Dubai, dove si sono radunati numerosi decisori economici e politici durante la settimana tematica dedicata all’argomento.
Nella terza puntata del Podcast “Fiori nel deserto”, la vice direttrice di Agi Rita Lofano ha raccolto le corrispondenze dei giornalisti Giandomenico Serrao da Glasgow e di Guendalina Dainelli da Dubai. Tanti i temi affrontati, dalle intese “a macchia di leopardo” siglate a Glasgow (dove solo alcune case automobilistiche, come Ford, si sono impegnate in accordi non vincolanti nella vendita di auto a zero emissioni entro il 2040) alla mobilità su rotaie di cui si è discusso a Expo, anche nell’avveniristica versione di cabine sospese nel deserto. Quanto all’iperconnettività, ormai già parte del nostro quotidiano, la parola è passata a Quang Ngo Dinh, amministratore delegato di Olivetti, volato negli Emirati Arabi per presentare l’”idea di Smart City secondo Olivetti”, in un evento appositamente organizzato al Padiglione Italia.