"La decisione del presidente Trump ha salvato molte vite umane" ed è stata presa "sulla base di valutazioni di intelligence" così il segretario di Stato americano Mike Pompeo alla Cnn, commentando il raid che ha ucciso a Baghdad il comandante iraniano Qassam Soleimani.
Pompeo ha ribadito quanto comunicato dal Pentangono: che Soleimani stava "lavorando attivamente" su un "imminente" attacco nella regione, in cui erano a rischio "decinese non centinaia" di vite americane. Senza aggiungere particolari sull'attacco in questione, Pompeo ha promesso che l'amministrazione Trump "farà del suo meglio" per diffondere informazioni di intelligence al riguardo, nei prossimi giorni.
Pompeo, ha smentito il ministro francese per gli Affari europei, Amelie de Montchalin, secondo cui dopo il raid americano che ha ucciso Soleimani "il mondo è più pericoloso". "I francesi sbagliano", ha detto Pompeo, "il mondo è un posto molto più sicuro oggi".
Il segretario di Stato ha anche parlato col membro del Politburo cinese Yang Jiechi per discutere la decisione di eliminare Soleimani e ha ribadito l'impegno alla de-escalation prima di intraprendere un giro di telefonate con gli alleati europei , tra cui il collega tedesco Heiko Maas. "Anche la Germania è preoccupata delle continue provocazioni militari del regime iraniano", ha detto Pompeo che ha avuto una conversazione anche con il collega britannico Dominic Raab.
"Sono grato - ha detto - che i nostri alleati riconoscano la continua aggressiva minaccia posta dalle forze iraniane Quds". Il segretario di Stato ha pubblicato su Twitter un video di 22 secondi in cui - a suo dire - si vedono iracheni in festa per strada, dopo l'annuncio della more del potente generale iraniano Qasem Soleimani, ucciso in un raid Usa a Baghdad. "Gli iracheni", scrive Pompeo, nel tweet, "danzano nelle strade per la libertà, grati che il generale Soleimani non c'è più".