Oggetti come lo smartphone, attraverso i quali sono raccolti dati che permettono di controllare "tutta l'umanità", rappresentano "un presagio dell'Anticristo".
Lo ha detto il capo della Chiesa russa ortodossa, il Patriarca Cirillo, parlando con la televisione pubblica russa: "La Chiesa non è contro il progresso tecnologico", ma è preoccupata dal fatto che "qualcuno possa venire a sapere con esattezza dove sei, per cosa ti interessi, di cosa hai paura".
Sono informazioni, dice il Patriarca, che possono essere utilizzate "per un controllo centralizzato del mondo". E questo, aggiunge la massima autorità religiosa della Russia, "rappresenta un presagio dell'arrivo dell'Anticristo, se parliamo da una prospettiva cristiana".
Precisando il concetto, Cirillo ha affermato che "l'Anticristo è la persona che sta in cima alla Rete, che controlla tutta umanità".