Pechino ha minacciato "contromisure" se gli Stati Uniti dispiegheranno missili a raggio intermedio basati a terra in Asia, e ha avvisato i Paesi alleati di Washington che ci saranno ripercussioni se autorizzeranno queste armi sul loro territorio. "Se gli Usa dispiegano missili in questa parte del mondo, alle porte della Cina, saremo costretti a prendere contromisure", ha dichiarato Fu Cong, direttore generale del dipartimento per il controllo degli armamenti del ministero degli Esteri cinese. Pechino, ha aggiunto, "non rimarrà a guardare in modo pigro". "Chiedo ai vicini di esercitare prudenza e non permettere agli Usa il dispiegamento di missili a raggio intermedio sul proprio territorio", ha poi ammonito il funzionario, riferendosi esplicitamente a Corea del Sud, Giappone e Australia. Fu non ha specificato quali sarebbero le contromisure che adotterebbe la Repubblica popolare, ma ha tenuto ad avvertire che "tutte le opzioni saranno sul tavolo".