Se troverà conferma che il nuovo missile balistico intercontinentale nordcoreano, l'Haswong-15, come scrive il Corriere, è in grado di colpire qualsiasi obiettivo ad oltre 13.000 km di distanza (Washington è ad esempio a 11.000 km dalle rampe di lancio) quello lanciato martedì sera dalla Corea del Nord è un missile alla pari con quelli di Usa e Russia.
Il grosso dell'arsenale Icbm americano è formato da 450 LGM-30 Minuteman III che ha una gittata di 13.000 km, la stessa dell'SS-7 Saddler russo. Più potenti del Minuteman e dell'SS-7 Saddler ci sono l'SS-18 russo che ha una gittata di 16.000 km, mentre i cinesi DF-5 e DF-41 arrivano fino a 15.000 km.
Cosa è un missile balistico intercontinentale
Convenzionalmente si considera missile balistico intercontinentale, un vettore in grado di trasportare un carico utile, una testata convenzionale o una nucleare miniaturizzata ad oltre 5.500 km di distanza
A dare l'annuncio del test la più nota conduttrice del tg nordcoreano, la 74enne Ri Chun-hee, con il suo tradizionale abito rosa, che da 40 anni dà le notizie dei successi di Pyongyang. Il regime nordcoreano rivendica ora di essere riuscita nella "storica impresa" di diventare una potenza nucleare a tutti gli effetti.
Il lancio è stato personalmente autorizzato dal dittatore Kim Jong-un ed è il 15esimo da quando il presidente Donald Trump si è insediato. Non solo. Il 3 settembre Pyongyang aveva fatto esplodere la sua prima bomba termonucleare all'idrogeno.
I precedenti
L'ultimo test era stato effettuato il 15 settembre scorso ed il missile a raggio intermedio (Irbm) Hwasong-12 aveva sorvolato il Giappone ed era caduto nel Pacifico a 3.700 km di distanza.
Il nuovo missile, Hwasong-15 è il più potente mai lanciato dalla Corea del Nord. Sarebbe una versione potenziata dell'Hwasong-14 (già sperimentato con successo il 4 ed il 28 luglio scorso) con un motore a due stadi.
Gli obiettivi possibili
Secondo il calcolo della traiettoria quasi verticale che ha portato l'Icbm a toccare un picco di 4.500 km e a volare per 53 minuti per poi precipitare nel Mar del Giappone, a 250 km dalle coste di Tokyo, dopo aver percorso 960 km. Calcolando una traiettoria convenzionale, che vede gli Icbm raggiungere l'apogeo della parabola a 1.200 km, il nuovo missile avrebbe raggiunto - come sostiene la tv di Pyongyang - ogni possibile obiettivo sulla costa orientale Usa passando per la più diretta rotta artica, sul Polo Nord, inlcusa anche la punta della Florida.
La reazione degli Usa
"È una minaccia e ce ne occuperemo", ha detto ieri sera, parlando con i giornalisti Donald Trump, secondo quanto riporta Repubblica. In una telefonata con il premier giapponese Abe, i due leader hanno dichiarato che la Corea del Nord ha "compromesso la propria sicurezza" e si è "ulteriormente isolata dalla comunità internazionale". Al momento, ha detto poi il segretario di stato Rex Tillerson, gli Usa ritengono che "le opzioni diplomatiche" per risolvere la crisi restino sul tavolo, ma ha chiesto alla comunità internazionale di "prendere ulteriori misure" al di là delle sanzioni già adottate dal consiglio di sicurezza dell'Onu, "compreso il diritto di proibire il traffico marittimo che trasporta beni verso e dalla Corea del nord". Intanto la Corea del Sud ha effettuato subito un'esercitazione missilistica difensiva per rispondere al gesto di Pyongyang.