Non è partito da Wuhan Niccolò, il 17enne italiano di Grado atteso in Italia, che doveva imbarcarsi su un volo britannico insieme con altri passeggeri, tra cui 8 connazionali. Il giovane ha qualche linea di febbre, e di conseguenza non è dovuto restare in Cina. La famiglia è stata già informata dell'ulteriore rinvio.
"Purtroppo Niccolò, il ragazzo italiano di 17 anni che si trova a Wuhan oggi ha registrato ancora un po' di febbre e - malgrado sia risultato negativo ai test del Coronavirus per già due volte - non è potuto rientrare in Italia". A scriverlo su Facebook il ministro degli esteri, Luigi Di Maio,
"Ho appena sentito la sua famiglia - aggiunge Di Maio - per rassicurarla del fatto che gli sarà dato tutto il supporto necessario. Ho sentito persone forti che chiedono solo di riabbracciare il proprio figlio. Al nostro ambasciatore a Pechino ho detto di assistere Niccolò e di dargli tutto l'aiuto di cui ha bisogno. In queste ore faremo ogni sforzo per riportare a casa Niccolò il prima possibile. Grazie a tutte le persone che stanno lavorando 24 ore su 24 per garantire ogni italiano all'estero e in patria".