AGI - La garanzia è stata la futura signora Bezos. A dispetto delle battute più truci dal repertorio degli addii al celibato.
Che uno degli uomini più ricchi del mondo spendesse una fortuna per blindare la Laguna del giorno-più-importante-della-sua-vita-bis, mettesse a rischio un progetto miliardario e addirittura le quotazioni in borsa di Amazon, per svignarsela prima di arrivare all'altare, era alquanto improbabile.
Tensione durante il viaggio spaziale
Ma vedere Katy Perry che lascia la capsula, fa gli scalini di corsa, senza inciampare nella zampa d'elefante delle divise uscite da Spazio 1999, e bacia la terra, fa capire quanta strizza ci fosse nell'abitacolo atterrato nel deserto del Texas. E un'idea della tensione da tagliare a fette in quella manciata di minuti in orbita l'abbiamo avuta anche dall'audio. Una decina di minuti scarsi condensati in una sola frase "Oh my God". Senza varianti, secco. Si sa, gli americani non hanno il frasario forbito dell'italiano medio, che può spaziare dall'invocazione alla bestemmia in una frazione di secondo, e scampare la penitenza grazie alla varietà di perifrasi.
Reazioni delle partecipanti
E passi, se a urlare per tutto il tempo in capsula possano essere signore abituate al red carpet e non alla galleria del vento. Ma se a baciare terra è anche Aisha Bowe, noi comuni mortali che dubitiamo anche del volo Napoli-Milano, qualche dubbio, sull'opportunità di impegnare un capitale per tre minuti in orbita, ce lo facciamo venire.
Conclusione del viaggio
Tutto è bene quel che finisce bene: il razzo è rientrato indenne, i paracadute della capsula si sono aperti, la cellula ha fatto il suo lavoro, i cespugli e la sabbia del deserto hanno attutito il colpo, e le divise spaziali non si sono stropicciate. Missione compiuta: le donne hanno un primato storico, grazie a un miliardario selfmademan.