AGI - Un ricercatore italiano, Alessandro Coatti, è stato ucciso in Colombia. Lo ha confermato la Farnesina, sottolineando che l'ambasciata a Bogotà si è subito attivata e segue il caso con la massima attenzione. La rappresentanza diplomatica mantiene i contatti con i familiari e le autorità locali che hanno aperto un'indagine sull'omicidio. Il corpo è stato trovato smembrato in diverse zone di Santa Marta, cittadina sulla costa caraibica della Colombia.
Come riporta Hoy Diario del Magdalena, la testa e le braccia di un uomo sono state trovate domenica scorsa in una valigia a Villa Betel, vicino allo stadio Sierra Nevada. Lunedì pomeriggio, continua il quotidiano locale, il torso, chiuso in un sacco di plastica, è stato rinvenuto nelle acque torbide del fiume Manzanares, vicino al ponte La Platina. Il comandante della polizia locale, Jaime Rios Puerto, ha confermato che si trattava di Alessandro Coatti. Il ricercatore era arrivato a Santa Marta il 3 aprile e alloggiava in un ostello nel centro storico. E' stato visto l'ultima volta venerdì scorso, quando ha lasciato l'alloggio ed è salito su un taxi. Da quel momento in poi si sono perse le sue tracce. Le autorità ritengono che si sia trattato di un delitto premeditato.
Le richieste di aiuto dal sindaco di Santa Marta
Carlos Pinedo Cuello, sindaco di Santa Marta, cittadina colombiana dove è stato scoperto il cadavere di Coatti, ha offerto "una ricompensa di cinquanta milioni di pesos per informazioni accurate per identificare e catturare i responsabili". "Questo crimine non rimarrà impunito", ha assicurato su X, sottolineando che "a Santa Marta non c'è posto per la criminalità. Li perseguiteremo finché non saranno assicurati alla giustizia".
He dado instrucciones a las autoridades para disponer de manera articulada todo el componente interinstitucional que conlleve al esclarecimiento de la muerte del ciudadano italiano Alessandro Coatti.
— Carlos Pinedo Cuello (@CarlosPinedoC) April 7, 2025
Ofrecemos una recompensa de cincuenta millones de pesos ($50.000.000) por…
Il cordoglio della Royal Society of Biology
La Royal Society of Biology ha diffuso un messaggio di cordoglio per la morte del ricercatore italiano. "Alessandro, detto Ale, ha lavorato per la Royal Society of Biology per otto anni come Science Policy Officer nel team Science Policy, prima di essere promosso a Senior Science Policy Officer. Era uno scienziato appassionato e scrupoloso", si legge in una nota dell'associazione britannica, dalla quale Coatti era andato via "alla fine del 2024 per fare volontariato in Ecuador e recarsi in Sud America".
We are devastated to announce the death of former colleague Alessandro Coatti, who was murdered in Colombia. Alessandro, known as Ale, worked for RSB for 8 years. He will be deeply missed. Our thoughts and best wishes go out to his friends and family. https://t.co/4G9h1sucMq pic.twitter.com/mzuE179ahZ
— Royal Society of Biology (@RoyalSocBio) April 8, 2025
I ricordi di chi lo ha conosciuto
"Ale era divertente, caloroso, intelligente, amato da tutti coloro con cui lavorava e mancherà profondamente a tutti coloro che lo hanno conosciuto e hanno lavorato con lui. I nostri pensieri vanno ai suoi amici e alla sua famiglia in questo momento davvero terribile", conclude la Royal Society of Biology.