AGI - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l'avvio di "colloqui diretti" con l'Iran, previsti per sabato. L'annuncio è arrivato dallo Studio Ovale della Casa Bianca, dove Trump ha incontrato il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Una mossa che potrebbe rappresentare una svolta diplomatica significativa, nel mezzo di tensioni crescenti in Medio Oriente.
Accanto alla partita diplomatica con Teheran, resta centrale il fronte economico. Sul tema dei dazi, Trump ha ribadito la linea dura: gli Stati Uniti non intendono ritirare le misure tariffarie introdotte. "Non ci stiamo pensando", ha dichiarato. Il presidente ha anche lasciato intendere che le tariffe potrebbero essere una misura di lungo termine: "I dazi potrebbero essere permanenti", ha detto, pur aprendo a future trattative: "Possono esserci negoziati, perché ci sono cose di cui noi abbiamo bisogno che vanno oltre i dazi".
Secondo Trump, l'atteggiamento di molti Paesi sta cambiando in seguito alla pressione americana. "I Paesi stanno venendo incontro alle richieste americane", ha sottolineato, aggiungendo che l'obiettivo è quello di raggiungere "accordi equi" con ogni singola nazione. Rivendicando la sua politica commerciale, il presidente ha ricordato come, a suo giudizio, gli Stati Uniti "sono stati truffati da molti Paesi nel corso degli anni". E ha rilanciato: "Non possiamo più farlo. Non possiamo più essere stupidi".
Contro la Cina e la Ue
In particolare, Trump ha puntato il dito contro Pechino, accusando la Cina di aver risposto in modo aggressivo ai dazi americani. "Parleremo con la Cina" ha detto, ma ha subito chiarito: "La Cina non si è comportata bene con gli Stati Uniti". Pur definendo il suo rapporto personale con il presidente cinese Xi Jinping "una grande relazione", Trump ha precisato: "Speriamo che si mantenga".
Non meno duro il tono riservato all'Unione Europea. Trump ha accusato Bruxelles di aver approfittato per anni delle politiche commerciali statunitensi, creando un massiccio squilibrio a favore del Vecchio Continente. "L'Unione Europea è stata molto, molto cattiva con noi. Non prendono le nostre macchine come il Giappone, non prendono i nostri prodotti agricoli, non prendono praticamente niente e però mandano milioni di auto ogni anno: Mercedes Benz, Volkswagen, BMW", ha denunciato.
Il presidente americano ha poi insistito sulla necessità di riequilibrare il rapporto economico: "Il rapporto deve essere giusto, reciproco. Non è giusto. Abbiamo un deficit con l'Unione Europea di 350 miliardi e scomparirà presto", ha promesso. Tra le soluzioni prospettate da Trump per ridurre il disavanzo commerciale, spicca la questione energetica: "Una delle ragioni, uno dei modi con cui sparirà facilmente e velocemente è che dovranno comprare da noi l'energia, perché noi ne abbiamo bisogno. Dovranno comprarla da noi".
I rapporti con Netanyahu
Il vertice tra Trump e Netanyahu ha toccato anche i temi caldi del Medio Oriente. In particolare, il premier israeliano ha annunciato nuovi sforzi diplomatici per ottenere il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza. "Stiamo lavorando a un altro accordo che speriamo abbia successo e ci impegniamo a far uscire tutti gli ostaggi", ha dichiarato Netanyahu, parlando accanto a Trump nello Studio Ovale. Il presidente americano, pur concentrato sui dossier commerciali e internazionali, ha riaffermato ancora una volta il suo solido sostegno a Israele. "Sono il miglior presidente che Israele abbia mai visto", ha detto ai giornalisti, ribadendo l'alleanza strategica tra Washington e Tel Aviv.
Gaza
Il presidente americano, inoltre, ha insistito sul fatto che sarebbe una "buona cosa" se le forze statunitensi prendessero il controllo della Striscia di Gaza che, ha aggiunto, ha un "incredibile valore immobiliare".
"Avere una forza di pace come gli Stati Uniti che controlla e possiede Gaza sarebbe una cosa buona", ha detto Trump riproponendo un controverso piano che prevede tra le alte cose il trasferimento della popolazione palestinese di Gaza.
Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone