Almeno 322 bambini sono stati uccisi a Gaza negli ultimi 10 giorni

AGI - La ripresa dell'offensiva militare israeliana nella a Gaza ha provocato la morte di almeno 322 bambini in dieci giorni, nel territorio palestinese già duramente colpito dall'assedio. Lo ha annunciato l'Unicef. "Si ritiene che la rottura del cessate il fuoco e la ripresa di intensi bombardamenti e operazioni di terra nella Striscia di Gaza abbiano causato la morte di almeno 322 bambini e il ferimento di altri 609, il che rappresenta una media giornaliera di oltre 100 bambini uccisi o mutilati negli ultimi dieci giorni", ha dichiarato l'agenzia Onu per l'infanzia in un comunicato.

Secondo l'Unicef, "la maggior parte di questi bambini era sfollata e si rifugiava in tende di fortuna o in case danneggiate", una situazione che riflette la precarietà delle condizioni di vita a quasi due settimane dalla ripresa delle operazioni militari da parte di Israele. L'organizzazione ha precisato che le stime includono anche i bambini che potrebbero essere stati uccisi o feriti durante l'attacco del 23 marzo al reparto di chirurgia dell'ospedale Nasser, nel sud della Striscia.

Israele ha rilanciato la sua campagna militare il 18 marzo, con intensi bombardamenti e una nuova offensiva di terra, interrompendo la tregua con Hamas che era entrata in vigore il 19 gennaio. "Il cessate il fuoco ha fornito una rete di sicurezza disperatamente necessaria per i bambini di Gaza", ha dichiarato Catherine Russell, direttrice dell'Unicef. Ora, "i bambini sono di nuovo immersi in un ciclo di violenza mortale e di privazioni", ha aggiunto.

Dalla ripresa dell'offensiva, secondo il Ministero della Sanità di Hamas, 1.001 persone sono state uccise a Gaza, portando il bilancio complessivo delle vittime a 50.357 morti dall'inizio della guerra, scoppiata dopo l'attacco del movimento islamista contro Israele il 7 ottobre 2023. Secondo l'Unicef tra le vittime ci sono 15.000 bambini.