AGI - La Danimarca non ha decisamente gradito il modo con cui il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance ha criticato ieri aspramente la presunta inerzia in Groenlandia. "Siamo aperti alle critiche, ma, a essere completamente onesti, non ci piace il tono con cui sono state formulate", ha detto oggi il ministro degli Esteri danese, Lars Lokke Rasmussen, in un video pubblicato su X.
"Non è questo il modo di rivolgersi ai tuoi stretti alleati", ha sottolineato "e continuo a considerare la Danimarca e gli Stati Uniti stretti alleati".
L'apertura della Danimarca
"Rispettiamo il fatto che gli Usa abbiano bisogno di una maggiore presenza militare in Groenlandia, come ha detto il vicepresidente Vance. Noi, Danimarca e Groenlandia, siamo aperti a discuterne con voi", ha assicurato.
Nel 1951 era stato siglato un accordo di Difesa che "offre agli Stati Uniti ampie opportunità di una presenza militare molto più forte in Groenlandia. Se è questo che volete, discutiamone".
Nel 1945, ha ricordato il ministro, gli Usa avevano in Groenlandia 17 basi con migliaia di soldati. Oggi solo una con 200 militari. "Possiamo fare di più, molto di più, nella cornice che già abbiamo".
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