Su Atlantic i piani per gli attacchi Usa in Yemen rivelati per errore

AGI - Atlantic ha pubblicato oggi i piani per gli attacchi degli Stati Uniti in Yemen che il suo direttore ha ricevuto dopo essere stato aggiunto per errore a un gruppo di chat di alti funzionari di Trump. Ecco i messaggi chiave che sembrano mostrare i dettagli di un'imminente operazione militare degli Stati Uniti contro i ribelli Houthi sostenuti dall'Iran nel paese e le conseguenze in tempo reale degli attacchi. Le parti in maiuscolo sono tali sui messaggi originali.

Dettagli della missione

Il gruppo di chat sull'app di messaggistica istantanea Signal includeva il Segretario alla Difesa Pete Hegseth, che ha inviato un messaggio alle 11:44 del 15 marzo, il giorno degli attacchi. "Il meteo è FAVOREVOLE. Appena CONFERMATO con CENTCOM siamo pronti per il lancio della missione", ha scritto Hegseth, riferendosi al Comando Centrale degli Stati Uniti, responsabile per il Medio Oriente. Ha poi fornito un programma dettagliato di quali aerei sarebbero partiti e quando. Hegseth ha detto che i primi aerei da guerra F-18 sarebbero decollati alle 12:15, con il "terrorista bersaglio" nella sua posizione nota un'ora e mezza dopo, la stessa ora in cui sarebbero stati lanciati i droni MQ-9 Reaper. Altri F-18 sarebbero stati lanciati alle 14:10 in un secondo pacchetto di attacco, con i droni sopra l'obiettivo cinque minuti dopo. "QUESTO È QUANDO LE PRIME BOMBE CADRANNO SICURAMENTE, in attesa di obiettivi 'Trigger Based' precedenti", ha detto Hegseth.

Seconda ondata di attacchi

La seconda ondata di attacchi F-18 sarebbe iniziata alle 15:36, la stessa ora in cui sarebbero stati lanciati i primi missili da crociera Tomahawk basati in mare, ha scritto il segretario alla difesa. "Al momento siamo puliti su OPSEC", ha aggiunto, un riferimento alla sicurezza operativa, che in effetti era stata compromessa a causa della presenza del giornalista nella chat.

Conseguenze degli attacchi

Alle 14:00, Waltz scrive al gruppo dicendo che un "capo dei missili" degli Houthi era stato preso di mira. "Avevamo un'identificazione positiva di lui che entrava nell'edificio della sua ragazza e ora è crollato", indicando che gli Stati Uniti avevano informazioni dettagliate sui movimenti del bersaglio e avevano apparentemente colpito un edificio residenziale nel tentativo di ucciderlo. Hegseth ha poi scritto che sarebbero seguiti altri attacchi. "Ottimo lavoro a tutti. Altri attacchi in corso per ore stasera e forniremo un rapporto iniziale completo domani. Ma puntuali, mirati e finora buone letture".