AGI - L'aeroporto di Heathrow è tornato "pienamente operativo" più di ventiquattro ore dopo l'incendio a una centrale elettrica che ha paralizzato l'attività dello scalo londinese, il quarto per traffico al mondo. "Possiamo confermare che Heathrow è aperto e pienamente operativo", si legge in una nota, "I team in tutto l'aeroporto continuano a fare tutto il possibile per supportare i passeggeri colpiti dall'interruzione di ieri in una sottostazione elettrica esterna all'aeroporto".
L'aggiunta di voli e l'assistenza ai passeggeri
Il portavoce ha aggiunto che "centinaia" di persone in più dello staff sono presenti in aeroporto e che sono stati "aggiunti voli al programma odierno per agevolare altri 10.000 passeggeri in transito". Si consiglia comunque ai viaggiatori di verificare lo stato del volo con la propria compagnia aerea prima di partire.
La dichiarazione del gestore della rete elettrica
Il gestore della rete elettrica nazionale si è detto "profondamente dispiaciuto" per il disagio causato dall'interruzione di corrente. La fornitura di energia è stata ripristinata per tutti i clienti collegati alla sottostazione di North Hyde, incluso Heathrow. "Stiamo ora implementando misure per contribuire a migliorare ulteriormente i livelli di resilienza della nostra rete", continua la dichiarazione. "Siamo profondamente dispiaciuti per l'interruzione causata e stiamo continuando a lavorare a stretto contatto con il governo, Heathrow e la polizia per comprendere la causa dell'incidente".
"Non è possibile tutelarsi al 100%"
Il direttore generale di Heathrow, Thomas Woldbye, ha descritto l'incendio come "il più devastante possibile per il nostro aeroporto" e che "non è possibile tutelarsi al 100%". Ha sottolineato che per oggi non ci si aspetta "un numero importante di cancellazioni e ritardi" o almeno "non più che in una qualsiasi giornata di traffico intenso". L'aeroporto, ha aggiunto, sta funzionando "normalmente", ma le compagnie aeree dovranno occuparsi dei passeggeri rimasti bloccati.
Woldbye ha difeso la gestione dell'emergenza e sottolineato che la sottostazione elettrica non fa parte dell'infrastruttura di Heathrow. I sistemi di backup dello scalo erano attivi e funzionanti, ma non sono progettati per alimentare l'intero aeroporto. "Heathrow consuma la stessa energia di una città", ha detto. Nonostante le critiche arrivate da più parti, il ministro dei Trasporti del Regno Unito ha difeso l'aeroporto affermando che la "situazione senza precedenti" è stata "totalmente fuori dal controllo di Heathrow". "Il piano di resilienza è stato applicato tempestivamente" ha detto Heidi Alexander "e c'è stata una stretta collaborazione con i soccorritori e gli operatori delle compagnie aeree. Hanno riserve di energia e generatori progettati per proteggere i sistemi critici all'interno dell'aeroporto e non per fornire energia all'intero aeroporto e tutti hanno funzionato a dovere. Data la portata e l'entità di questo incidente, la risposta è stata rapida, anche se capisco che ci sono stati immensi disagi per un numero molto elevato di persone.
La polizia esclude il dolo
La polizia esclude al momento il dolo, mentre Woldbye, nella ricostruzione della catena degli eventi, ha sottolineato che ad andare in avaria è stato anche un trasformatore di riserva, il che ha reso necessario chiudere i sistemi in conformità con le procedure di sicurezza, scaricando così l'intera responsabilità sul gestore della rete elettrica.