AGI - Un attacco a colpi di arma da fuoco è stato sferrato questa sera presso il consolato iracheno di Istanbul. In base a quanto reso noto dal portavoce del ministero degli Esteri di Ankara 2 persone a bordo di una moto hanno esploso 9 colpi di pistola contro l'edificio della rappresentanza diplomatica irachena, nel quartiere Sisli, sulla sponda europea della metropoli sul Bosforo. Nessuno è rimasto ferito.
La tensione nella metropoli turca è altissima. Il leader dell'opposizione turca Ozgur Ozel ha detto che più di 300.000 persone hanno partecipato alle proteste di massa in tutta Istanbul in seguito all'arresto del sindaco della città, Ekrem Imamoglu. "Siamo 300.000 persone", ha detto il leader del CHP alla vasta folla di fronte al municipio, affermando che i manifestanti si erano radunati in diversi luoghi della città più grande della Turchia a causa delle chiusure di strade e ponti che impedivano alle persone di stare tutte nello stesso posto.
Scontri tra manifestanti e polizia
Sono scoppiati scontri a Istanbul e Smirne tra manifestanti e polizia durante le manifestazioni indette dall'opposizione a sostegno del sindaco di Istanbul, arrestato mercoledì. A Istanbul, la polizia ha usato proiettili di gomma mentre a Smirne, la terza città più grande del Paese, la polizia ha utilizzato idranti, secondo le riprese della televisione locale.
Arresti e divieti
Il ministro degli Interni Ali Yerlikaya ha reso noto che 97 persone sono state arrestate in tutta la Turchia questa sera, in seguito agli scontri tra polizia e manifestanti che hanno avuto luogo durante i cortei di protesta per l'arresto del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu. Nonostante i divieti decisi dalle prefetture, i manifestanti hanno affollato le piazze della capitale Ankara, del terzo centro del Paese Smirne, ma soprattutto Istanbul, dove diverse decine di migliaia di persone hanno affollato la piazza dinanzi il comune nel quartiere di Sarachane. Dopo un comizio cui hanno partecipato diversi politici vicini ad Imamoglu, tra cui il Segretario del partito Ozgur Ozel, alcuni manifestanti hanno marciato cercando di raggiungere piazza Taksim, ma si sono scontrati con la polizia che con lacrimogeni e cariche ha fermato il corteo. Scontri hanno avuto luogo anche a Smirne e Ankara, dove la polizia ha usato idranti e lacrimogeni per disperdere la folla.