AGI - Una 'città' in cui lavorano 90 mila persone, nei cui duty free si vende uno Chanel 5 ogni cinque minuti e da dove ogni giorno transita il mondo: l'aeroporto londinese di Heathrow, paralizzato dal blackout causato da un incendio, è l'hub piu' trafficato d'Europa.
Nel 2024 ha registrato un numero record di viaggiatori, quasi 84 milioni di persone transitate, per un terzo dall'Ue, tre milioni in più rispetto al primato pre-pandemia del 2019. Il mese scorso è stato il febbraio con più passeggeri nella storia dello scalo, 5,7 milioni.
Attualmente ospita ben 90 compagnie aeree e collega Londra con 230 destinazioni in 90 Paesi (la più frequente è New York). Ogni anno su Heathrow volano 475mila aerei. Anche il terminal cargo è molto rilevante: si stima che ogni anno transitino da qui solo per le merci 'natalizie' 140mila tonnellate di carico, l'equivalente di 66 ruote panoramiche London Eyes.
L'aeroporto fu aperto nel 1946 e prende il nome da un sobborgo a ovest della capitale inglese: da allora si è allargato fino ad avere ben quattro Terminal (l'ultimo inaugurato nel 2008 è il numero 5 ma il numero 1 fu chiuso nel
2014).
Tuttavia lo scalo ha solo due piste principali, una lunga 3.902 metri e l'altra 3.658 metri, un handicap che lo costringe a operare al 99% della capacita' e che lo penalizza rispetto alle sei piste dello Schiphol di Amsterdam e alle quattro dello Charles de Gaulle parigino e di Francoforte.
Questa estate, dopo quattro anni di istruttoria, sarà presentato il progetto per la terza pista che ha il sostegno del governo laburista di Keir Starmer. Lo scalo è operato dalla Heathrow Airport Holdings, controllato tra gli altri dalla francese Ardian e dai fondi di investimento di Qatar e Arabia Saudita.