AGI - Il governo francese sta preparando un opuscolo con un elenco di misure che la popolazione è invitata ad adottare per prepararsi a uno scenario di crisi, come una guerra o una calamità naturale. La notizia è stata anticipata da alcuni media francesi, tra cui Europe 1 e Le Parisien, e ha spinto l'esecutivo a chiarire che l'iniziativa non è legata all'aggravarsi delle tensioni internazionali. La stesura della guida, a quanto risulta, è coordinata dal Segretariato generale per la difesa e la sicurezza nazionale (Sgdsn) e il documento dovrebbe essere pronto in primavera. "Si tratta di una versione di lavoro, sono piste in fase di studio", ha commentato a Le Parisien una fonte governativa, la quale ha sottolineato che qualsiasi decisione finale spetterà a Palazzo Matignon e che l'operazione rientra nella strategia nazionale di resilienza dell'aprile 2022.
L'obiettivo è "preparare meglio la Francia, le sue imprese e i suoi cittadini" a eventualità quali "un incidente industriale, una fuga radioattiva, un'alluvione o a un'epidemia", ha spiegato la fonte. "Assolutamente no" è stata la risposta dell'anonimo funzionario al cronista che gli chiedeva se il manuale fosse stato approntato per preparare la nazione a un conflitto armato, che è comunque tra gli scenari presi in considerazione dal Segretariato.
Elaborata dopo la pandemia di Covid-19, la "strategia nazionale di resilienza" elenca 63 interventi finalizzati a tre obiettivi: preparare lo Stato ad affrontare le crisi, sviluppare i mezzi per gestirle e "adattare la comunicazione pubblica alle sfide della resilienza". L'opuscolo si propone di spiegare ai francesi come proteggersi e li incoraggia a impegnarsi a favore della comunità come volontari. "Lo scopo di questo documento è assicurare la resilienza della popolazione di fronte a tutti i tipi di crisi, siano naturali, tecnologiche, informatiche o legate alla sicurezza", ribadisce a Le Parisien un portavoce del governo.
L'opuscolo suggerisce di mettere insieme un "kit di sopravvivenza" contenente almeno sei litri di acqua, una dozzina di scatolette di cibo, batterie e una torcia, nonché medicinali tra cui il paracetamolo. Le Figaro ha osservato che le circostanze temporali della diffusione del manuale "potrebbero facilmente suggerire che lo Stato stia reagendo all'instabile situazione internazionale". Fonti del dipartimento della Difesa hanno ribadito, nondimeno, che l'intento "assolutamente non" è preparare i cittadini alla "prospettiva della guerra, a differenza della Svezia".
Lo scorso anno il Paese scandinavo ha distribuito cinque milioni di volantini ai suoi cittadini, incoraggiandoli a essere pronti alla possibilità di una guerra, nonché a disastri naturali e attacchi informatici. Se il documento verrà approvato dal governo Bayrou, verrà distribuito nelle case dei francesi durante l'estate.