AGI - Da quando l'influenza aviaria ha trasformato le uova in un 'bene di lusso', Annie Clemmons ha trascorso innumerevoli ore nel suo laboratorio di pasticceria del Maryland a scervellarsi su come sostituirle nelle sue ricette. "Non avrà il sapore dei ceci", assicura mentre versa l'aquafaba, il sottoprodotto acquoso dei legumi cotti, nella ciotola del suo mixer elettrico.
Una ricetta vegana per sostituire le uova
Un cliente ha ordinato una pavlova ai frutti rossi a base di meringa e ha chiesto che gliela consegnassero lo stesso giorno. Invece di montare gli albumi a neve, come nella ricetta tradizionale, Clemmons usa un'alternativa ben nota ai cuochi vegani e agli intolleranti alle uova. "Ci vuole un po' più di tempo", dice, "ma non si nota alcuna differenza di colore o sapore". E per la crema pasticcera, usa l'amido di mais come addensante. "Non sarà così cremosa", ammette aggiungendo un cucchiaio di cardamomo per esaltarne il sapore.
L'influenza aviaria e l'impatto sul mercato delle uova
Il crescente numero di focolai di influenza aviaria nelle fattorie statunitensi ha reso le uova una merce costosa e rara e così Clemmons ha cercato dei modi per sostituire questo ingrediente fondamentale in pasticceria. "Sono come l'oro", ha detto, mostrando le 20 uova che ha ancora in magazzino. "Mai avrei pensato che sarebbero diventate un bene di lusso".
Stima che un uovo che prima costava 8 centesimi ora ne costi 45, più di cinque volte tanto. Dopo aver inaugurato nel 2020 la panetteria online 'Chapman's DC', un'attività di consegna a domicilio di pasticceria nell'area metropolitana di Washington, nel mezzo del collasso delle attività nei ristoranti e negli alberghi in seguito alla pandemia legata al Covid, ora si trova ad avere a che fare con un'altra crisi inattesa.
I surrogati e il futuro incerto delle uova
"Devo riflettere molto attentamente su quando utilizzerò quelle uova", dice. "Non so quando sarà la prossima volta che potrò usare le uova senza limiti. Per fortuna abbiamo dei 'surrogati', ma vorrei davvero tanto che potessimo riavere presto le uova vere".
I rallentamenti del prezzo e gli effetti sul mercato
La Casa Bianca ha annunciato con entusiasmo la terza settimana consecutiva di calo dei prezzi all'ingrosso per le uova standard che, secondo il ministero dell'Agricoltura, è il risultato sia del rallentamento della domanda di fronte ai prezzi elevati sia di una tregua dell'influenza aviaria, che finora ha costretto gli allevatori ad abbattere oltre 30 milioni di galline ovaiole. Tuttavia questi cali devono ancora riflettersi sugli scaffali dei negozi. Secondo i dati dell'indice dei prezzi al consumo, i prezzi delle uova sono aumentati di oltre il 12% a febbraio e di quasi il 59% rispetto all'anno precedente.
La crisi economica e gli effetti sul business di Clemmons
Ma non è solo la crisi delle uova a pesare sul numero di ordini che arrivano al suo negozio. I licenziamenti di massa dei dipendenti federali da parte della nuova amministrazione hanno indubbiamente ostacolato la domanda: "Vivo nell'area di Washington DC e una grande parte della mia comunità ha subito una crisi. Perdere il proprio reddito, il proprio lavoro, il proprio sostentamento porta le persone a diventare più caute nelle spese".
Le politiche tariffarie e la minaccia per la pasticceria
Ma a minacciare la pasticceria statunitense sono anche i possibili effetti a catena delle politiche tariffarie di Trump su un altro ingrediente essenziale: lo zucchero. Se i prezzi dello zucchero dovessero aumentare bruscamente, Clemmons e molti altri potrebbero essere costretti a cercare un nuovo lavoro.