John Hemingway, eroe della RAF, muore a 105 anni
AGI - Celebrato come un eroe, John Hemingway preferiva considerarsi solo un "irlandese fortunato": per tre volte era sopravvissuto al fuoco nemico nei cieli della feroce 'Battaglia d'Inghilterra'. Alla veneranda età di 105 anni, si è spento, onorato ottanta anni fa da Winston Churchill e ieri da Keir Starmer.
La morte di "Paddy"
"Paddy", come era chiamato dai compagni della RAF, "è morto serenamente", si legge in una nota dell'aviazione militare britannica, e la sua scomparsa "mette fine a un'era".
La Battaglia d'Inghilterra
Hemingway era tra i piloti noti come "The Few" per il loro ruolo nella fondamentale battaglia aerea del 1940 in difesa della Gran Bretagna dagli attacchi della Luftwaffe nazista.
Fu il primo ministro britannico in tempo di guerra Winston Churchill a coniare il termine: "Mai nel campo dei conflitti umani così tanti hanno dovuto così tanto a così pochi", disse all'epoca.
La carriera di Hemingway
Nato a Dublino nel 1919, Hemingway si arruolò nella RAF nel 1938, un anno prima che scoppiasse la guerra in Europa. Nel 1940 abbatté un aereo della Luftwaffe tedesca, ma il suo caccia Hurricane fu colpito dal fuoco antiaereo e dovette effettuare un atterraggio di emergenza.
Durante gli intensi combattimenti aerei della Battaglia d'Inghilterra nell'agosto del 1940, fu costretto a lanciarsi dai suoi Hurricane due volte, atterrando una volta in mare e un'altra volta in una palude. In seguito, ricevette la medaglia Distinguished Flying Cross (DFC) per il suo coraggio.