AGI - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che ha intenzione di parlare con il suo omologo russo Vladimir Putin domani, martedì 18 marzo, per discutere di come porre fine alla guerra della Russia in Ucraina. Lo ha detto ai giornalisti a bordo dell'Air Force One, precisando che stava già discutendo di dividere "certi beni" tra i due Paesi.
Progressi significativi
Trump ha dichiarato che durante il fine settimana sono stati compiuti progressi significativi e si è mostrato ottimista riguardo a un possibile annuncio dopo la chiacchierata. "Penso che parleremo di terra... parleremo di centrali elettriche", ha detto a bordo dell'aereo, con i cronisti presenti, confermando il colloquio con Putin per parlare della fine della guerra. "Ne abbiamo già discusso molto da entrambe le parti, Ucraina e Russia - ha aggiunto - ne stiamo già parlando, della divisione di alcuni beni".
Temi delicati
I colloqui, quindi, affronteranno temi delicati come la divisione di territori e la gestione delle centrali elettriche ucraine, con l'obiettivo di raggiungere un cessate il fuoco per avviare negoziati più ampi. L'inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, ha riferito che Putin ha mostrato apertura verso la filosofia di Trump per porre fine al conflitto, sebbene permangano riserve su questioni chiave come il controllo delle regioni di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia.
Diffidenza in Europa
In Europa continua la diffidenza nei confronti del rapporto tra Trump e Putin e delle posizioni del presidente americano, molto dura, nei confronti del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, ricordando come il leader di Kiev sia stato trattato all'interno della Casa Bianca poco più di due settimane fa.
Conferma del colloquio
Domani potrebbe aver luogo una conversazione telefonica tra i presidenti russo e statunitense Vladimir Putin e Donald Trump, ha confermato il portavoce del leader russo Dmitri Peskov. "Si sta preparando un colloquio per martedì", ha detto ai giornalisti Peskov senza rivelarne i possibili contenuti. In precedenza era stato Trump ad annunciare una chiamata con l'omologo russo per domani.