La Bce su Trump, "crea più incertezze del Covid"
Il vicepresidente Luis de Guindos spiega come l'inflazione e le politiche fiscali Usa possano influenzare i mercati globali
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AGI - L'offensiva politico-economica di Donald Trump sta creando ancora più incertezze sui mercati e tra gli operatori economici della pandemia di Covid nel 2020. A sostenerlo è il vicepresidente della Banca centrale europea, Luis de Guindos, in un'intervista al Sunday Times.
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LA SITUAZIONE ATTUALE E LE PROIEZIONI SULL'INFLAZIONE
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Nelle sue proiezioni sull'inflazione, la Bce deve "tenere conto dell'incertezza del contesto attuale, che è ancora più elevata di quanto non fosse durante la pandemia", ha spiegato. "Ogni giorno si impone una nuova tassa o si ritira una tassa imposta", ha ricordato l'ex ministro spagnolo dell'Economia.
L'INFLUENZA DEI DAZI E DELLE DECISIONI DELL'AMMINISTRAZIONE TRUMP
Oltre ai dazi, è un'altra "fonte di incertezza" la "deregolamentazione" finanziaria voluta dall'amministrazione Trump, così come la riduzione delle imposte sul reddito delle società, che secondo de Guindos "potrebbe influenzare i flussi di capitale attraverso l'Atlantico".
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