AGI - Se avete un amico di penna in Danimarca questa notizia potrebbe non piacervi. Il servizio postale nazionale ha deciso che, a partire dal 2026, non verranno più consegnate le lettere e sarà tagliato un terzo del personale, circa 1500 posti di lavoro. "Alla fine dell'anno PostNord consegnerà la sua ultima lettera per concentrarsi sul servizio pacchi", spiega una nota. Il servizio cesserà dopo circa 400 anni.
La società ha affermato che la ristrutturazione interna è dovuta all'enorme diminuzione del numero di lettere inviate in Danimarca, con la digitalizzazione che ormai porta le persone ha scrivere e inviare mail e messaggi tramite smartphone o altri device. I dati parlano di una riduzione del 90% negli ultimi 25 anni. Ed è una tendenza che continua a crescere: nel 2024 sono state scritte e spedite il 30% di lettere in meno rispetto al 2023.
The nordic postal service Postnord just annouched they will stop delivering letters in Denmark, which means all remaining red postalboxes will be taken down They stop because it is not profitabel. Now letters in Denmark will become very scarce. #philately #postnord pic.twitter.com/8bzDxdO5eU
— The Danish Philatelist (@Stamps_Denmark) March 6, 2025
La decisione di PostNord arriva anche dopo che il governo di Copenaghen ha messo in pratica il processo di liberalizzazione del mercato che ha portato l'azienda statale a perdere l'esclusività sulla consegna di pacchi e lettere. Ed è per questo che DAO, distributore che si è aggiudicato un grosso appalto per la consegna della posta pubblica, si è fatto subito avanti annunciando di voler rafforzare il suo servizio e colmare la futura lacuna lasciata dallo Stato.
Il Guardian riporta, a riguardo, le parole di Thomas Danielsen, ministro dei Trasporti: "Anche per questo potremo continuare a inviare e ricevere lettere in tutto il Paese". Quello che sta accadendo in Danimarca non è un caso isolato. Il servizio postale tedesco, Deutsche Post, ha annunciato giovedì che taglierà 8.000 posti di lavoro in Germania per ridurre i costi.