Quattro bare e la foto di Netanyahu "vampiro". Hamas consegna i corpi degli ostaggi uccisi

AGI - Un palco a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, e uno striscione in cui compaiono le foto dei prigionieri uccisi. Al di sopra di esse, un'immagine del premier israeliano Benjamin Netanyahu raffigurato come un vampiro. Ad accompagnare il tutto c'è la scritta in arabo, inglese ed ebraico: "Il criminale di guerra Netanyahu e il suo esercito li hanno uccisi con i missili e gli aerei da guerra sionisti". E' la scenografia allestita questa mattina dai miliziani di Hamas che hanno restituito i corpi di Shiri Bibas, dei due figli Ariel e Kfir, e di Oded Lifshitz. Prima della consegna alla Croce Rossa che porterà le salme alle truppe dell'IDF, le quattro bare sono state esposte sul palco.

Dopo aver ricevuto i corpi, l'esercito, a sua volta eseguirà una breve cerimonia militare guidata dal rabbino capo dell'IDF, prima di portare gli ostaggi uccisi all'istituto forense Abu Kabir. Il processo di identificazione potrebbe richiedere fino a 48 ore. Il figlio di Oded Lifshitz, il cui corpo è tra quelli restituiti oggi, ha parlato di "morti tragiche e strazianti, senza le loro famiglie al loro fianco". "Questa rabbia ci accompagnerà per sempre", ha detto Yitzhar Lifshitz alla radio dell'esercito, "oggi non finisce per nessuno, anche se la fine è tragica. Continuiamo a pregare per gli ostaggi e i caduti che devono ancora essere restituiti". Lifshitz, che all'epoca aveva 83 anni, fu rapito dalla sua casa nel kibbutz Nir Oz. Sua moglie, Yocheved, fu rilasciata da Hamas 16 giorni dopo.

A partire da questa mattina, 70 dei 251 ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre sono ancora a Gaza, compresi i corpi di almeno 35 morti confermati. Hamas ha finora rilasciato 24 ostaggi, 14 civili israeliani, cinque soldati e cinque cittadini thailandesi. Il gruppo terroristico ha liberato 105 civili durante una tregua di una settimana a fine novembre 2023 e quattro ostaggi erano stati rilasciati prima di allora. Otto ostaggi sono stati salvati dall'Idf e sono stati recuperati i corpi di 40 ostaggi, tra cui tre uccisi per errore dall'esercito israeliano mentre cercavano di sfuggire ai loro rapitori. Hamas sta anche trattenendo due civili israeliani che sono entrati nella Striscia nel 2014 e nel 2015, così come il corpo di un soldato ucciso nel 2014. Il corpo di un altro soldato, ucciso anch'egli nel 2014, è stato recuperato a Gaza a gennaio.

"Agonia. Dolore. Non ci sono parole. I cuori di un'intera nazione sono in pezzi": è il messaggio su X del presidente israeliano Isaac Herzog dopo che Hamas ha riconsegnato i corpi di quattro ostaggi. "A nome dello Stato di Israele, chino la testa e chiedo perdono. Perdono per non avervi protetti in quel giorno terribile. Perdono per non avervi riportati a casa sani e salvi", ha aggiunto il capo di Stato.