Come deve essere sviluppata l'IA secondo l'Onu

AGI - Il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha invitato la comunità internazionale e le aziende tecnologiche a costruire e investire nel settore dell'Intelligenza artificiale (IA) in un modo che possa portare beneficio a tutta l'umanità. “È nell'interesse di tutti noi che i governi e i leader del settore tecnologico si impegnino a rispettare le linee guida globali, condividano le migliori pratiche e diano forma a politiche e modelli commerciali equi”, ha dichiarato Guterres, intervenendo al vertice sull'intelligenza artificiale ospitato a Parigi dal Presidente francese Emmanuel Macron.

Guterres ha sottolineato che, a oggi, siamo “impreparati” a ciò che ci riserva il futuro, perché l'intelligenza artificiale è passata dall'essere una cosa “fantascientifica” a una forza che sta trasformando il nostro presente in un batter d'occhio. Questo porta con sé progressi di ogni tipo, ma anche grandi sfide in termini di “valori e diritti”, soprattutto in un quadro in cui il potere dell'IA è accentrato in poche mani.

“Questa crescente concentrazione di capacità di IA rischia di approfondire le divisioni geopolitiche”, ha ricordato il Segretario generale. Per questo motivo, non solo ha chiesto di evitare un paesaggio diviso tra “chi ha” e “chi non ha”, ma ha anche auspicato che l'IA sia un ponte per colmare i divari tra le nazioni.

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Le Nazioni Unite”, ha detto, ”forniscono una piattaforma inclusiva, trasparente ed efficace, in termini di solidarietà, sull'IA. E noi stiamo lavorando per rafforzare questa piattaforma”. Ha citato, in particolare, il Global Digital Compact adottato lo scorso settembre, che è stato il primo accordo universale sulla governance di questa tecnologia. Questo patto “riunisce il mondo attorno a una visione condivisa: una visione in cui la tecnologia è al servizio dell'umanità, non il contrario”, ha affermato.

Un altro passo sarà la creazione di un gruppo scientifico internazionale indipendente sull'IA, che sarà fondamentale per tradurre questa visione in realtà, promuovendo una comprensione condivisa dei rischi, dei benefici e delle possibilità dell'IA. “Esorto tutti a sostenere la sua creazione senza indugio”, ha sottolineato il Segretario generale delle Nazioni Unite. Gli Stati membri hanno inoltre già concordato di istituire un Dialogo globale sulla governance all'interno delle Nazioni Unite, che dovrebbe garantire che tutti i Paesi “abbiano voce in capitolo nel plasmare il futuro”.