AGI - Il soldato statunitense decorato che si è ucciso e ha fatto esplodere un pick-up Tesla davanti al Trump Hotel di Las Vegas soffriva di un disturbo post-traumatico da stress e ha agito in una sorta di "risveglio", secondo quanto dichiarato dalle autorità incaricate delle indagini. Matthew Livelsberger, 37 anni, si è suicidato il primo gennaio a bordo di un Cybertruck Tesla che, riempito di carburante e fuochi d'artificio, è esploso e si è incendiato.
L'auto, a noleggio, si trovava davanti al Trump International Hotel di Las Vegas, la capitale del gioco d'azzardo degli Stati Uniti occidentali. Le autorità hanno identificato il militare dai suoi documenti e hanno detto che era l'unico a bordo del veicolo. Nel veicolo sono state trovate due armi, una delle quali ai suoi piedi.
Le note scritte su un telefono appartenente a Livelsberger hanno fornito alcuni indizi sulle motivazioni dell'ufficiale delle forze speciali, ha dichiarato la polizia in una conferenza stampa. "Questo non è stato un attacco terroristico, ma un campanello d'allarme", si legge in una delle note. "Gli americani prestano attenzione solo allo spettacolo e alla violenza - quale modo migliore di far capire il mio punto di vista se non con fuochi d'artificio ed esplosivi?". "Perché l'ho fatto personalmente? Ho bisogno di liberare la mente dai fratelli che ho perso e di sollevarmi dal peso delle vite che ho tolto". Secondo le autorità, Livelsberger era un membro delle forze speciali ed era in congedo.