AGI - Chiede nuove elezioni nel Regno Unito, sostiene l'estrema destra tedesca, indebolisce la Commissione europea: Elon Musk proietta la sua influenza politica in Europa, sempre, secondo gli esperti, tenendo ben presenti i suoi interessi economici. "Starmer deve andarsene e deve essere perseguito", ha scritto il multimiliardario, che oggi può contare anche sull'influenza che gli viene dal presidente eletto Donald Trump. Il primo ministro britannico, il laburista Starmer, è l'ultimo bersaglio di una vera e propria campagna iniziata dal boss di SpaceX e di Tesla durante la corsa per la Casa Bianca. Musk ha chiesto il rilascio dell'attivista britannico di estrema destra Tommy Robinson e sostiene il partito anti-immigrazione Reform UK, di cui ha recentemente incontrato il leader, Nigel Farage. Il 3 gennaio ha condiviso un messaggio dell'ex primo ministro Liz Truss che chiede di interrompere i finanziamenti alla BBC e nel complesso ha amplificato la virulenta retorica anti-migranti di Trump postando a lungo su X a proposito di una vasta rete di sfruttamento sessuale di ragazze nel nord dell'Inghilterra gestito da pakistani.
Tanto che il ministro della Sanità britannico, Wes Streeting, lo ha criticato accusandolo di basare le sue affermazioni su "errori di giudizio e disinformazione". Come negli Stati Uniti, Elon Musk è una figura sempre più popolare tra i giovani britannici, secondo l'istituto di sondaggi Savanta. "Le percezioni di successo e ricchezza da un lato e di politica dall'altro sono sempre più intrecciate", osserva con l'AFP il direttore della ricerca politica di Savanta, Chris Hopkins. "Musk non è più solo un commentatore molto critico della vita politica britannica, ma un attore di primo piano", ha scritto venerdi' sul Times l'editorialista Patrick Maguire.
Musk ha incontrato il primo ministro ungherese Viktor Orban, una figura chiave della destra radicale, quando quest'ultimo ha fatto visita a Donald Trump in Florida all'inizio di dicembre, ed è accusato dal governo tedesco di ingerenza a causa del suo vigoroso sostegno al partito di estrema destra AfD. Il 9 gennaio Musk parteciperà a una conversazione su X con la leader dell'AfD, Alice Weidel. L'imprenditore 53enne, che non ha alcun ruolo ufficiale nel futuro governo Trump ma è stato incaricato di ridurre la spesa pubblica, ha chiamato in causa anche i giudici costituzionali che hanno recentemente annullato le elezioni presidenziali in Romania per il sospetto di ingerenze della Russia a favore del candidato nazionalista Calin Georgescu-Roe.
Ma le sue iniziative politiche marciano allo stesso passo dei suoi interessi economici, sottolineano gli esperti. Per Elon Musk come per Donald Trump, "la democrazia, il dibattito, i disaccordi, lo stato sociale sono ostacoli agli affari", dice Ilan Kapoor, professore alla York University di Toronto, noto per le sue ricerche critiche sul neoliberismo, "Vedono positivamente le forme di governo autoritarie, che credono possano funzionare in modo più efficace: una contraddizione, poichè tanto Musk quanto Trump hanno bisogno di un forte potere statale per il loro programma di sicurezza". Musk si è anche scagliato contro la Commissione europea, definendo "antidemocratico" il funzionamento dell'Unione e chiedendo un ruolo maggiore per il Parlamento.
L'esecutivo europeo ha preso di mira il social network X, accusandolo di "ingannare" gli utenti con i suoi segni di spunta blu che dovrebbero certificare fonti di informazione affidabili e minacciando pesanti multe. Un'ex commissaria europea, Vera Jourova, è arrivata al punto di descrivere Elon Musk come un "promotore del male" in un'intervista a Politico lo scorso ottobre. Ma la campagna di Musk in Europa è solo all'inizio e bisogna vedere quanto lo 'distrarrà' il nuovo impegno al fianco di Trump.