AGI - Dominique Pelicot, condannato a 20 anni di carcere per aver drogato sua moglie Gisèle per violentarla e consegnarla a decine di sconosciuti a Mazan (Vaucluse), non ricorrerà in appello. Lo ha annunciato il suo avvocato ad Afp e FranceInfo. "Dominique Pelicot ha deciso di non ricorrere in appello contro la sentenza del tribunale penale di Vaucluse", ha spiegato Beatrice Zavarro.
Dominique Pelicot, 72 anni, protagonista dello 'stupro di Mazan' che ha sconvolto la Francia, è stato condannato a 20 anni di carcere per stupro aggravato dopo aver per 10 anni sedato la moglie e averla fatta violentare da uomini reclutati online. Oltre a lui il tribunale di Vaucluse, al termine di quasi quattro mesi di un processo simbolo della lotta contro la violenza sessuale sulle donne, ha giudicato colpevoli 51 uomini di età compresa tra 27 e 74 anni, la maggior parte processati per stupro aggravato di Gise'le Pelicot, tra il 2011 e il 2020. Contro la sentenza di primo grado hanno presentato ricorso 15 uomini che nei prossimi mesi affronteranno il processo d'appello sperando in una riduzione della pena.