AGI - "Innanzitutto devono formalizzare l'accusa. Se non sappiamo di cosa è accusata, non si può fare neanche una previsione concreta. Non penso a tempi rapidissimi, ma ragionevoli". Così il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, al quotidiano 'La Repubblica' parlando della vicenda della giornalista Cecilia Sala.
Cirielli si dice cautamente ottimista sulla possibile scarcerazione della giornalista. "Il ministro Tajani, su incarico del presidente Meloni, sta facendo i passaggi tramite la nostra ambasciata. E ci sono canali riservati. Stiamo cercando innanzitutto di capire di cosa è accusata, visto che le accuse non sono state formalizzate. In linea di massima, immaginiamo che ci sia qualche violazione protocollare legata al suo lavoro di giornalista, comportamenti che da noi non sono reato. Quindi giocheremo sulla difformità degli ordinamenti giuridici. E utilizzeremo il fatto che in Occidente siamo quelli che hanno rapporti migliori con l'Iran", ha affermato Cirielli.