AGI - Russia e Azerbaijan condurranno un'indagine congiunta sull'aereo che si è schiantato ad Aktau, in Kazakistan il 25 dicembre scorso. Lo riferisce il canale Telegram del Comitato investigativo della Federazione Russa il cui presidente Alexander Bastrykin ha avuto una conversazione telefonica con il procuratore generale dell'Azerbaigian, Kamran Aliyev. Bastrykin ha precisato che i dipendenti più esperti dell'ufficio centrale del Comitato investigativo della Federazione Russa saranno coinvolti nelle indagini da parte russa.
Intanto, però, il presidente dell'Azerbaijan, Ilham Aliyev, è fortemente convinto che a provocare la caduta del velivolo è stata la Russia e accusa Mosca di aver tentato di nascondere la sua responsabilità diretta. Il presidente Aliyev ha stimato che le varie versioni dei fatti fornite dalla Russia dopo l'incidente "dimostrano chiaramente che la parte russa voleva insabbiare la vicenda".
"Ammettere la propria colpa, porgere le scuse tempestive all'Azerbaijan, che è considerato un paese amico, e informare il pubblico al riguardo, queste sono tutte misure e passi che avrebbero dovuto essere presi", ha detto alla televisione nazionale, secondo l'agenzia statale Azertag.
"I fatti sono che l'aereo civile azero è stato danneggiato dall'esterno in territorio russo, vicino alla città di Grozny, e ha quasi perso il controllo. Sappiamo anche che i sistemi di guerra elettronica hanno messo il nostro aereo fuori controllo", ha riferito Aliyev ai media statali. "Allo stesso tempo, a causa del fuoco da terra, anche la coda dell'aereo è stata gravemente danneggiata", ha proseguito ricostruendo lo schianto del volo azerbaigiano sul territorio del Kazakistan, uccidendo 38 delle 67 persone a bordo.