AGI - In un anno il patrimonio personale di Donald Trump è passato da 2,5 miliardi di dollari a 6,1, con una crescita di 3,6 miliardi, pari a circa 300 milioni al mese, dieci milioni al giorno. E questo nonostante le oscillazioni a Wall Street della sua società. Il dato emerge dall'analisi fatta dalla rivista Forbes sulle ricchezze del futuro presidente degli Stati Uniti. A gennaio di quest'anno il valore netto di Trump ammontava a 2,5 miliardi, in calo rispetto ai 4 miliardi con cui era entrato la prima volta alla Casa Bianca, nel 2017.
Ma il patrimonio è schizzato verso l'alto quando la compagnia madre del social Truth è entrata a Wall Street. Nel giro di quarantotto ore, a marzo, la compagnia aveva raggiunto un valore netto di 7 miliardi di dollari. Da allora il titolo è sceso per poi riprendersi, in un vortice di notizie positive e negative, di crescite improvvise e crolli clamorosi. Il 9 maggio di quest'anno, secondo l'analisi di Forbes, Trump aveva accumulato fortune per oltre 8 miliardi di dollari, il massimo raggiunto, per poi scendere a cinque miliardi e risalire a otto. Anche l'attentato, avvenuto a luglio, in cui Trump era rimasto miracolosamente illeso, aveva finito per dare una spinta al titolo a Wall Street. In quella settimana il patrimonio era salito a 6,1 miliardi.
Con l'avvicinarsi delle elezioni presidenziali del 5 novembre le azioni avevano cominciato a cedere, per poi schizzare in alto subito dopo, con l'annuncio del trionfo del tycoon. Durante il primo mese in cui il presidente eletto si è occupato della transizione di potere da Joe Biden e della nomina della nuova squadra di governo, il patrimonio è salito di nuovo a 6 miliardi, il 9 dicembre, per poi crescere di un altro mezzo miliardo nel giro di otto giorni, prima di assestarsi a 6,1. Trump ha consegnato le proprie quote di mercato a un trust, che si occuperà di gestire il suo patrimonio durante il mandato presidenziale.