AGI - Nelle complesse consultazioni e trattative in corso per nominare un nuovo primo ministro, il presidente Emmanuel Macron ha avuto un appuntamento segreto col suo predecessore, Nicolas Sarkozy. Lo riferisce il quotidiano Le Figaro. Da quell'incontro, secondo la stessa fonte, è emerso un sostegno di Sarkozy al ministro dimissionario delle Forze armate, Sebastien Lecornu, come successore di Michel Barnier a Matignon. Perde punti invece il centrista Michel Bayrou, in quanto "non è più in dubbio l'ostilità dell'ultimo presidente di destra nei confronti di Bayrou, da quando ha votato per Francois Hollande nel 2012", scrive Le Figaro.
Durante il discreto tete-a-tete con Macron, come a ogni occasione di confronto, Sarkozy ha cercato di sfruttare il suo vantaggio e quello della sua famiglia politica, Les Republicains (Lr), che non ha mai abbandonato. In questa logica ha anche incoraggiato Macron a riconfermare a Place Beauvau il ministro degli Interni uscente, Bruno Retailleau, che del resto ha già fatto atto di candidatura in una recente intervista a Le Figaro.
L'informazione dell'incontro Macron-Sarkozy viene resa nota mentre il presidente si appresta a ricevere nel pomeriggio quello che chiama "l'arco repubblicano", quindi un perimetro che esclude gli Insoumis di Melenchon e il Raggruppamento nazionale di Marine Le Pen. Il capo dello Stato giura di voler guardare solo al metodo di un "patto di non censura", senza commentare, però, la sostanza di un eventuale "patto di governo". Invece, per le preferenze di Macron sul nome del successore di Barnier a Matignon, la stampa d'Oltralpe continua a citare oltre al centrista di MoDem Bayrou (MoDem) gli ex-Lr Catherine Vautrin e Sebastien Lecornu.