AGI - L'incontro trilaterale all'Eliseo, gia' definito "storico", si e' concluso dopo circa 30 minuti di colloquio "a sorpresa" tra il presidente Emmanuel Macron, il presidente eletto americano Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky. All'uscita dal palazzo presidenziale, i tre leader avevano un volto decisamente più disteso che all'inizio dell'incontro nel salone dorato. Nel cortile dell'Eliseo, prima di entrare nei rispettivi veicoli diretti alla cerimonia di inaugurazione di Notre-Dame, sul tappetto rosso c'è stata un'inattesa stretta di mano tra Trump e Zelensky.
"Orgoglioso dell'amicizia tra gli Stati Uniti d'America e la Francia. Abbiamo tante sfide da affrontare insieme", ha scritto su X Emmanuel Macron.
"Sembra che il mondo stia impazzendo in questo momento e ne parleremo", aveva commentato poco prima Trump, nel suo incontro con Macron all'Eliseo.
"Evento senza precedenti"
Secondo i commentatori politici di Bfmtv, c'è stato un "colpo di scena diplomatico", "un evento senza precedenti", che rappresenta un "successo" per il presidente Emmanuel Macron. L'agenda ufficiale prevedeva un bilaterale Macron-Trump dalle ore 16 e a seguire Macron-Zelensky. Il presidente ucraino si era detto "pronto" a un trilaterale Macron-Trump, ma il presidente americano eletto ha dato il suo accordo "solo poche ore prima" del suo arrivo all'Eliseo. Del resto Trump e' arrivato all'Eliseo con 45 minuti di ritardo.
I media d'Oltralpe parlano dello "spirito di Notre-Dame" che potrebbe facilitare incontri diplomatici cruciali ai massimi livelli, a cominciare da quello a sorpresa tra i leader di Washington e Kiev, con la 'mediazione' francese.