Israele bombarda al confine tra Siria e Libano, droni su Beirut

AGI - Attacchi aerei israeliani hanno colpito i valichi di frontiera tra Libano e Siria. Lo ha riferito questa sera il quotidiano The New Arab, con sede in Qatar. Nel frattempo, i resoconti dal Libano hanno indicato attacchi dell'IDF nel sud del paese. La Lebanese National News Agency ha aggiunto che i droni israeliani sono stati avvistati sorvolare Beirut e principalmente il suo distretto di Dahieh, una roccaforte di Hezbollah.

Secondo il quotidiano israeliano 'Haaretz', l'attacco delle Idf ad Haris, nel sud del Libano, ha causato 9 morti. Il ministero della Salute del Libano ha precisato che "l'attacco israeliano sul villaggio di Haris ha ucciso cinque persone e ne ha ferite due, in un primo bilancio", aggiungendo che un altro attacco simile a Tallousa "ha ucciso quattro persone e ne ha ferita una".

Il corrispondente di Al Jazeera segnala ulteriori attacchi aerei israeliani sul territorio libanese, tra cui quelli su Hawsh al-Sayyid Ali e Wadi al-Zein nella valle della Bekaa, nel Libano orientale. È stato segnalato anche un raid nei pressi della città di Yater, nel Libano meridionale.

La conferma di Israele

L'Aeronautica israeliana - conferma Tel Aviv - ha colpito terroristi di Hezbollah, decine di lanciatori e infrastrutture terroristiche in tutto il Libano poco tempo fa. Inoltre, l'Aeronautica ha colpito il lanciamissili di Hezbollah nell'area di Berghoz nel Libano meridionale, poco dopo il lancio di due proiettili verso il Monte Dov.

"I lanci di Hezbollah di stasera costituiscono una violazione dell'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Libano. Lo Stato di Israele esige che le parti interessate in Libano adempiano alle proprie responsabilità e impediscano l'attività ostile di Hezbollah all'interno del territorio libanese. Lo Stato di Israele - proseguono Le Forze armate israeliane - rimane obbligato all'adempimento delle condizioni dell'accordo di cessate il fuoco in Libano. Le IDF sono pronte a continuare a operare ovunque sia necessario e continueranno a operare per difendere i civili israeliani".