AGI - Primo raid israeliano contro un deposito di armi di Hezbollah in Libano da quando è entrata in vigore la tregua. "È stata individuata un'attività terroristica in una struttura utilizzata da Hezbollah per immagazzinare razzi a medio raggio nel Libano meridionale", ha affermato l'Idf, aggiungendo che "la minaccia è stata sventata" dall'aeronautica. Nazih Eid, sindaco di Baysariyeh, ha dichiarato che un attacco ha colpito un'area della sua città. "Hanno preso di mira un'area boschiva non accessibile ai civili", ha precisato.
L'esercito libanese ha accusato Israele di aver violato il cessate il fuoco "diverse volte". "Il nemico israeliano ha violato l'accordo più volte", ha affermato l'esercito, citando attacchi aerei e attacchi sul territorio libanese con "varie armi".
Katz incontra l'mologo britannico: "agiremo per impedire il contrabbando di armi al Libano
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha assicurato all'omologo britannico John Healey che lo Stato ebraico agirà con forza per impedire all'Iran di contrabbandare armi in Libano. Israele, ha aggiunto, risponderà con la forza a qualsiasi violazione del cessate il fuoco nel Paese dei Cedri. Katz, secondo quanto riferito dal suo ufficio, ha anche ringraziato Healy per gli sforzi di Londra contro i tentativi dell'Iran di destabilizzare la regione.