AGI - Un ragazzo di vent'anni che era andato in escursione da solo nelle Montagne Rocciose canadesi e disperso tra le nevi, è stato ritrovato vivo a cinquanta giorni dalla sua scomparsa. Il miracolo di Thanksgiving riguarda Sam Benastick, che il 7 ottobre aveva deciso di andarsene da solo a fare campeggio, escursioni e pesca. Pensava di starsene lì per dieci giorni. È andata diversamente. Prima ha perso il senso del tempo, e poi quello di orientamento. La famiglia ha perso i contatti dopo pochi giorni, il cellulare è diventato muto, di Sam si erano perse le tracce. L'allarme è stato lanciato il 19 ottobre. La Guardia reale canadese ha avviato le ricerche con elicotteri e squadre addestrate.
Con il passare delle settimane si erano perse le speranze di ritrovarlo vivo, anche perché le temperatura nell'area si era abbassata in modo verticale e le condizioni per sopravvivere all'aperto erano poche. Invece martedì, due uomini diretti al lavoro si sono imbattuti nel ragazzo e lo hanno subito riconosciuto, perché tutta l'area era stata tappezzata con foto del suo volto. Benastick è stato soccorso e portato in ospedale, dove si trova fuori pericolo, anche se provato.
The RCMP says Sam Benastick’s family reported him missing on Oct. 19, after he didn’t come home from a hiking trip.
— CityNews Vancouver (@CityNewsVAN) November 28, 2024
In an update Wednesday, Mounties say Benastick was located Tuesday around 11:30 a.m. https://t.co/nGbwHOmxte
"Trovare Sam vivo è stato il miglior risultato possibile - ha commentato la caporale Madonna Saunderson, della Guardia reale - dopo tutto quel tempo il timore era di non vederlo più". Benastick ha raccontato di essere stato un paio di giorni in macchina, prima di essersi avventurato in una gola tra le montagne ed essersi accampato per un periodo tra i dieci e i quindici giorni. Poi si è perso, ma è riuscito a resistere con soluzioni di fortuna, tra cui legarsi alle gambe lo zaino per ripararle dal freddo. Quando è stato trovato, il ragazzo è quasi collassato.