AGI - La guerra tra Russia e Ucraina "deve finire". Lo ha affermato Donald Trump al gala dell'America First Policy Institute in Florida aggiungendo che questa sarà una sua priorità quando assumerà il potere a gennaio. Oggi il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha chiamato dopo due anni il Presidente russo, Vladimir Putin, che pone le sue condizioni: qualsiasi accordo per porre fine al conflitto ucraino deve riflettere le "nuove realtà territoriali. Eventuali accordi dovrebbero tener conto degli interessi di sicurezza della Federazione russa".
Scholz descrive cosi' la sua telefonata con Putin: "Ho parlato al telefono con il Presidente Putin e gli ho chiesto di porre fine alla guerra di aggressione russa contro l'Ucraina e di ritirare le sue truppe. La Russia deve mostrare la volontà di negoziare con l'Ucraina, con l'obiettivo di raggiungere una pace giusta e duratura". Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, non ha gradito la telefonata di Scholz a Putin: "Servirà solo ad aiutare Putin a ridurre il suo isolamento. Putin non vuole la vera pace, ma solo uno stallo".
Dopo il colloquio con Putin, Scholz ha anche parlato con il premier polacco Donald Tusk che scrive: "Ho ricevuto una chiamata dal cancelliere Scholz che mi ha raccontato il suo colloquio con Vladimir Putin. Sono soddisfatto di sapere che non solo ha condannato l'aggressione russa, ma ha anche ribadito la posizione polacca: 'Niente sull'Ucraina senza l'Ucrainà".
Fonti Ue cosi' commentano il colloquio Scholz-Putin: "Per quanto riguarda i capi di Stato o di governo dell'Unione europea che chiamano Vladimir Putin, non abbiamo alcuna misura che lo impedisca. Cio' che abbiamo sono diverse questioni riguardo Putin, non solo noi, ma anche la Corte penale internazionale. Ma questo non ha nulla a che fare con una telefonata. Il cancelliere della Germania o qualsiasi altro membro del Consiglio europeo possono parlargli se ritengono utile farlo".