AGI - Nello Studio Ovale della Casa Bianca il presidente degli Stati Uniti Joe Biden incontrerà oggi il suo successore, Donald Trump, a una settimana dalle elezioni presidenziali che hanno decretato il trionfo del tycoon. Nel 2020 non c'era stato l'incontro tra i due presidenti perché Trump si era rifiutato di ammettere la sconfitta con Biden. Il tycoon non aveva partecipato all'inaugurazione del nuovo mandato presidenziale.
Il clima adesso è diverso. Dopo la notte elettorale, Biden ha subito chiamato il suo successore per congratularsi, dandogli appuntamento allo Studio Ovale dove verranno discussi soprattutto i temi di politica internazionale. Sul tavolo ci sarà il conflitto tra Ucraina e Russia, la crisi in Medio Oriente e la questione Taiwan.
Trump arriva a questo vertice dopo aver già scelto il nuovo segretario di Stato, il senatore della Florida Marco Rubio, grande sostenitore della linea dura di Israele nei confronti di Hamas e di Hezbollah, e contrario al cessate il fuoco. Con Rubio, la nuova amministrazione ha voluto dare un segnale alla regione del Medio Oriente: Washington sarà al fianco di Israele e darà al premier israeliano Benjamin Netanyahu carta bianca.
Nei giorni scorsi anche sul fronte ucraino sono arrivati segnali di novità, e in questo caso di rottura, rispetto alla linea seguita fin qui da Biden: uno dei suoi ex consiglieri e tra i dirigenti della campagna elettorale di quest'anno, Bryan Lanza, ha invitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a dare per persa la Crimea e mettersi al tavolo dei negoziati per finire la guerra con la Russia. Lo staff di Trump ha preso le distanze, ma questa posizione è arrivata dopo la rivelazione di una presunta telefonata avvenuta tra il tycoon e il presidente russo Vladimir Putin, e a cui avrebbe partecipato l'amico di Trump, il miliardario proprietario della piattaforma X Elon Musk.
La telefonata è stata smentita da Trump e dallo stesso Cremlino, mentre non sono arrivate smentite alla dichiarazione del premier israeliano, che ha detto di aver parlato numerose volte con il tycoon, suo storico amico, subito dopo le elezioni. Il presidente e il suo successore si vedranno alle 11 di mattina, ora di Washington, le 17 in Italia