AGI - Nella notte la Russia ha attaccato "con un numero di droni che non ha precedenti" obiettivi in Ucraina. Lo ha reso noto l'aviazione di Kiev, secondo cui è stata tracciata la traiettoria di 145 UAV d'attacco del tipo "Shahed" e veicoli senza pilota di tipo sconosciuto partiti dalle regioni di Primorsko-Akhtarsk, Orel, Bryansk in Russia e da Capo Chauda in Crimea. "L'attacco è stato respinto dalle forze missilistiche antiaeree, dall'aviazione, dalle unità di guerra elettronica, dai gruppi di fuoco mobili dell'Aeronautica Militare e delle Forze di Difesa dell'Ucraina" si legge su Telegram, alle 9,30 è stato confermato l'abbattimento di 62 UAV nemici nelle regioni di Odesa, Kyiv, Zhytomyr, Kharkiv, Poltava, Sumy, Vinnytsia, Khmelnytskyi, Chernihiv, Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Zaporizhia e Donetsk. 67 droni nemici sono andati perduti in diverse regioni dell'Ucraina, altri 10 hanno lasciato lo spazio aereo dell'Ucraina in direzione della Moldavia, della Bielorussia e della Russia. A Odessa e in altre regioni sono stati danneggiati condomini e proprietà private, non ci sono state vittime".
Ma uno stormo di droni ucraini è stato lanciato durante la notte anche verso Mosca, costringendo alla chiusura dei tre aeroporti della capitale russa. La difesa aerea ha reso noto di aver neutralizzato 70 droni ucraini in territorio russo tra le 7 e le 10 di oggi e che 34 di questi sono stati abbattuti sulla regione di Mosca.
"I sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 70 veicoli velivoli senza pilota ucraini, di cui 34 sulla regione di Mosca, 14 sulla regione di Bryansk, sette sulle regioni di Oryol e Kaluga ciascuna, sei sulla regione di Kursk e due sulla regione di Tula", ha reso noto il ministero della Difesa russo. Il distretto di Ramenskoye, a circa 45 km a sud-est del Cremlino, è stato preso di mira l'ultima volta a settembre nel più grande attacco ucraino alla capitale russa. Allora la difesa aerea russe distrusse 20 droni.