AGI. - Le elezioni federali negli Stati Uniti si svolgono da quasi 180 anni il martedì successivo al primo lunedì di novembre. Le ragioni di questa scelta sono molto pragmatiche e legate soprattutto a ragioni logistiche ed economiche. In principio, dopo l'indipendenza delle colonie dalla madre patria britannica, ogni Stato dell'Unione stabiliva la data delle elezioni, che dovevano tenersi nei 34 giorni precedenti al primo mercoledì di dicembre. Le votazioni in tutti gli Stati dovevano concludersi entro quella data.
Ma il caos era grande, le date troppo diverse e la raccolta dei dati difficilissima. Così, nel 1845, si decise di uniformare la data del voto e il Congresso stabilì che i cittadini americani aventi diritto (all'epoca solo bianchi, possidenti e maschi) sarebbero andati a votare appunto il martedì seguente al primo lunedì di novembre. Le ragioni, come detto, furono soprattutto pratiche e logistiche.
La maggior parte degli elettori viveva in aree rurali e per raggiungere il seggio serviva almeno un giorno di viaggio in carrozza o a cavallo. Furono esclusi quindi la domenica, dedicata al riposo e alla preghiera, e il lunedì, proprio perché non ci si poteva mettere in viaggio di domenica. Il mercoledì fu escluso in quanto giorno di mercato e il giovedì avrebbe presentato lo stesso problema di spostamento (ovvero muoversi il giorno precedente per raggiungere il seggio). La scelta considerata più comoda dunque fu quella del martedì.
Perché novembre
Anche la decisione di votare a novembre ha a che fare con la situazione economica e sociale di un paese principalmente agricolo. Nel mese di novembre infatti erano terminati i raccolti e gli impegni erano minori per i proprietari terrieri uomini, gli unici con diritto di voto. Il giorno delle elezioni tuttavia, soprattutto negli ultimi anni, una grossa fetta di elettorato ha già espresso il suo voto. In quasi tutti gli Stati e in forme diverse infatti c'è la possibilità di votare in anticipo e per corrispondenza. Quest'anno circa 60 milioni di elettori americani hanno votato già prima del martedì elettorale. Nel 2020 (anche a causa del Covid) la modalità del voto anticipato arrivo' al record di 66,4 milioni di schede. Il voto anticipato è autorizzato in tutti gli Stati Usa tranne Alabama, Mississippi e New Hampshire che non consentono il voto anticipato, a meno che non ci siano specifiche motivazioni.