AGI - Il controllo di Camera e Senato del Congresso americano è un altro elemento chiave di questa tornata elettorale che si celebrerà con l'Election Day. Alla vigilia la situazione vede i Repubblicani alla guida della Camera con 220 seggi, contro i 212 dei Democratici. Al Senato la situazione è ribaltata: i progressisti hanno 51 seggi su 100. Quello che accadrà nelle sfide tra candidati definirà la nuova maggioranza. Come per Kamala Harris e Donald Trump, anche qui i sondaggi delineano un quadro di incertezza diffusa.
Molti duelli saranno decisi all'ultimo voto. Quelli nella costa est, per il fuso orario, sono destinati a essere annunciati prima, ma sono anche quelli in cui il risultato appare così in bilico che potrebbe volerci più tempo. Iowa e Nebraska sono nel Midwest, ma in questo caso i vincitori dovrebbero essere annunciati nella notte tra martedì e mercoledì. Vediamo quali sono i duelli che possono lasciare il segno. Per il Senato la sfida più incerta sembra essere quella in Texas tra uno dei big del Partito repubblicano, Ted Cruz, e il suo avversario, Colin Allred.
Se i Democratici sperano di poter mantenere il controllo del Senato, una vittoria di Allred li aiuterebbe ma di fronte ha un osso duro: Cruz cerca il suo terzo mandato. L'avversario lo ha descritto per mesi come "pericoloso", ricordando agli elettori la decisione del senatore di non riconoscere la vittoria di Joe Biden nel 2020. Allred lo ha anche accusato di aver tifato per gli insurrezionisti che presero d'assalto il Congresso, il 6 gennaio 2021, ma anche sostenuto il diritto delle donne a decidere per il proprio corpo, riferimento al diritto all'aborto che vede in Texas una delle legislazioni più severe.
Proprio questo motivo, e considerando che la campagna tra Kamala Harris e Donald Trump si è incentrata anche sul diritto all'interruzione di gravidanza, una presenza massiccia di donne alle urne potrebbe creare qualche ansia al senatore Repubblicano. Una sua sconfitta, anche se i sondaggi danno il testa a testa, rappresenterebbe una grossa sorpresa: in Texas le sfide appaiono sempre incerte, come quella in passato per il ruolo di governatore, ma poi gli elettori hanno finito per votare un Repubblicano.
Per quanto riguarda la Camera, in Virginia la rappresentante Repubblicana Jen Kiggans affronta la sfidante Missy Cotter Smasal. Il Gop è convinto di confermare il seggio, ma se Smasal dovesse farcela i Democratici accorceranno le distanze alla Camera e potrebbero coltivare qualche sogno inatteso. I liberal sono invece convinti di poter confermare il seggio lasciato da Abigail Spanberger, che ha deciso di correre per il ruolo di governatrice.
Al suo posto è stato candidato Eugene Vindman, il veterano dell'esercito che recitò un ruolo chiave nell'impeachment di Donald Trump per il caso Ucraina. A sfidarlo sarà Derrick Anderson, ex 'berretto verde' dell'esercito. Due rappresentanti conservatori dell'Iowa cercheranno di confermare il posto in duelli che appaiono molto duri: Mariannette Miller-Meeks e Zach Nunn dovranno battere i Democratici Lanon Baccam, figlio di rifugiati del Laos e veterano della guerra in Afghanistan, e Christina Bohannan, che ci riprova dopo aver perso nel 2022. A New York cinque Repubblicani cercheranno di difendere il seggio conquistato in collegi dove nel 2020 aveva vinto Joe Biden.
Qui si deciderà gran parte del duello per il controllo della Camera. I Democratici puntano a riprendersi tutti o quasi i posti persi in passato. Ma anche i progressisti rischiano di perdere seggi: uno è quello in North Carolina dove Don Davis dovrà respingere l'assalto della Repubblicana Laurie Buckhout, in un collegio dove in passato i Democratici erano forti, ma non più. Altra sfida da seguire è quella in Ohio, dove rischia Marcy Kaptun, 78 anni, la donna che da più tempo occupa un posto al Congresso, e il Repubblicano Derek Merrin.